L’Assessore regionale all’Agricoltura, Foreste e Forestazione Michele Trematerra ha incontrato questa mattina, nella sede dell’Afor di Siano, che potrebbe diventare sede della direzione generale di Calabria Verde, i quasi trecento addetti al servizio di sorveglianza idraulica dell’azienda Calabria Verde, che da poco hanno visto il proprio contratto trasformato da part time a tempo pieno. In particolare – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale -, l’importante cambiamento è entrato in vigore dallo scorso 1 aprile, da quando cioè si è avviata formalmente ed ufficialmente l’attività di Calabria Verde, la nuova azienda regionale per la forestazione e per le politiche della montagna, fortemente voluta dall’attuale amministrazione regionale e dall’Assessore Trematerra. “Abbiamo lavorato con convinzione – ha affermato l’esponente della Giunta regionale – per la nascita di Calabria Verde e della nuova legge forestale, con lo scopo di ripristinare l’ordine amministrativo e tecnico nel settore della forestazione, per lungo tempo lasciato in un angolo. Il nostro intento è quello di valorizzare al massimo le montagne e le foreste calabresi, e di salvaguardare l’ambiente ed il territorio, anche dal punto di vista della sorveglianza idraulica. Questione molto importante per i territori regionali e della quale ho parlato di recente con il Ministro Galletti, invitandolo a prestarvi un’attenzione particolare”. Alla presenza dei massimi dirigenti di Calabria Verde, l’Assessore Trematerra ha poi evidenziato come l’approvazione della legge forestale abbia contribuito alla stabilizzazione dei numerosi lavoratori dei settori di sorveglianza idraulica, forestale e delle comunità montane. “Vogliamo dimostrare di aver dato un forte segno di discontinuità con un passato che non ha reso giustizia alle professionalità calabresi del comparto forestale – ha aggiunto Trematerra – e intendiamo dare un nuovo ruolo, che sia più incisivo, a questo settore, sul quale puntiamo in maniera particolare, come dimostrerà la nuova programmazione 2014/2020 dei fondi comunitari”.