CATANZARO – Di seguito una dichiarazione della vice coordinatrice regionale di Forza Italia, Wanda Ferro: “Spero che Mario Oliverio riesca davvero a dare vita ad una giunta di alto profilo, che impegni professionalità e competenze che, superando le logiche della stretta appartenenza politica, sappiano dare un impulso decisivo al governo di una Regione che necessita di affrontare numerosi e gravi emergenze, ma anche di costruire una prospettiva di sviluppo per il futuro. La moralità, l’etica politica, sono le precondizioni per essere chiamati ad assolvere a un impegno di governo che comporta scelte difficili e coraggiose nell’interesse dei cittadini, e per le quali è necessaria la massima autorevolezza e credibilità. I messaggi lanciati dall’ex ministro Carmela Lanzetta non possono essere ignorati o sottovalutati. Dopo lunghissimi mesi di paralisi dell’amministrazione regionale, e il “dimissionamento” della mini-giunta da parte della magistratura, i cittadini non capirebbero il varo di un governo che non dia un segnale di autentico rinnovamento, di definitiva rottura con le logiche delle correnti, delle appartenenze, degli equilibri e dei compromessi che finora hanno legato le mani al governatore. Per Oliverio è davvero l’ultima chiamata: dimostri di avere coraggio e di privilegiare gli interessi dei calabresi a quelli dei maggiorenti del Pd che, fino ad oggi, hanno rappresentato un freno per l’azione amministrativa, o peggio l’alibi con cui si è giustificato l’immobilismo. Voglio sperare che i nuovi assessori non siano delle semplici controfigure dei rispettivi referenti, che con volti presentabili saranno chiamati a garantire equilibri e rapporti di potere all’interno del partito. Ho già detto che sarebbe un bel segnale se, soprattutto nei settori che riguardano la difesa delle fasce più deboli della popolazione, venissero coinvolte le migliori espressioni del mondo dell’associazionismo e del terzo settore, che da tempo sono impegnate con competenza e passione disinteressata nel dare sostegno alle realtà più difficili del nostro territorio e garantire i diritti fondamentali di cittadinanza: uno di questi è, ad esempio, Franco Corbelli, che lo scorso anno ha consentito, con la sua battaglia per le primarie istituzionali e la rinuncia alla sua candidatura, lo svolgimento delle primarie del centrosinistra, la candidatura di Oliverio e la sua elezione alla Presidenza della Regione. Un passo indietro che Corbelli aveva fatto a fronte dell’impegno del centro sinistra, ad oggi completamente disatteso, di dare massima attenzione e sostegno ai calabresi maggiormente bisognosi e disagiati”.