COSENZA – Appuntamento storico per il football italiano domani, domenica 28 giugno, a Cosenza. Si disputa infatti la “Coppa Sud Italia”, primo torneo apripista riconosciuto dalla FIDAF, con la partecipazione delle squadre rimaste escluse dal campionato di III Divisione.
Si parte dunque con un triangolare, organizzato dai Wolves Cosenza, con la formula del 7 contro 7, in vista di un eventuale prossimo campionato “a 7” targato FIDAF. Una sperimentazione per il nuovo entry level a bassi costi organizzativi. Grazie all’apporto di Biagio Mancuso, ex vicepresidente Fidaf e Blue team, crotonese di nascita, ma ormai trapiatanto in terra bruzia, i Wolves di Cosenza vogliono far risplendere il football americano partendo da con particolare attenzione al Sud, con il Trofeo “Coppa Sud Italia”.
Ai nastri di partenza i Wolves Cosenza, padroni di casa e organizzatori della manifestazione, gli Eagles Salerno e gli Spartans Taranto in rappresentanza di Campania e Puglia. I tre teams, sebbene in questa stagione sono stati fuori dai campionati ufficiali, hanno comunque consolidato il contributo dei senatori della squadra e acquisito nuove leve.
La finalità del Torneo è contribuire fattivamente allo sviluppo della disciplina da Roma in giù, ma sopratutto testare i nuovi arrivati nelle compagini. Un torneo “off tackle”, per il quale si è scelta la formula del “7 contro 7” per favorire il gioco di lanci, in quanto manca una guardia in attacco e il tackle difensivo. Come nei tornei giovanili, questa coppa vuole puntare allo sviluppo dei quarterback più che giochi fisici di corsa.
Emilio Cersosimo, presidente dei Wolves, spiega cosi il significato del torneo: «Abbiamo spinto per questo momento di incontro con le società vicine come passo importante per accrescere le nostre esperienze».
Andreina Morrone