COSENZA (CS) Non poteva esserci regalo di compleanno più bello per il primo anno di presidenza di Klaus Algieri alla guida della Camera di Commercio di Cosenza. L’approvazione giunta ieri dalla Commissione Affari Costituzionali all’emendamento presentato dal deputato Ernesto Carbone, relatore della riforma PA alla Camera dei Deputati, ha decretato il mantenimento dell’autonomia dell’Ente camerale bruzio, stabilendo a 75mila imprese la soglia minima per l’iscrizione al Registro. Un’azione congiunta e forte che ha sortito i suoi benefici effetti, frutto del lavoro di Algieri e della governance della Camera cosentina, da condividere con tutti i Parlamentari calabresi, i Consiglieri regionali, la Presidenza e i Consiglieri della Provincia di Cosenza, i tanti Comuni che con i loro Consigli hanno deliberato in favore del lavoro egregio espresso dalla Camera in 153 anni di storia, le Organizzazioni sindacali e le Associazioni di categoria aderenti, oltre che con tutti i dipendenti camerali, veri artefici del lavoro performante espresso sino ad oggi e che fa della Camera di Cosenza uno degli Enti camerali più virtuosi d’Italia.
“Questo successo lo voglio dedicare a tutte le imprese della nostra provincia, ma voglio condividerlo soprattutto con quanti hanno creduto alla possibilità di perfezionare un disegno di riforma che non avrebbe reso giustizia al lavoro di questa Camera. Oltre l’on. Carbone e l’on. Ferdinando Aiello – ha dichiarato il Presidente Algieri – voglio rivolgere un sentito ringraziamento anche a tutti i deputati calabresi che si sono impegnati fattivamente nel sostenere con forza le ragioni di questa Camera. Un grazie di cuore anche a tutti i soggetti pubblici e privati che hanno promosso spontaneamente loro azioni di sostegno e favore all’opera espressa e all’importanza che riveste il nostro Ente su tutto il territorio”. Da ricordare che il testo è atteso in votazione a Montecitorio dal prossimo 13 luglio e che il via libera della Camera dovrebbe arrivare prima della fine del mese di luglio. Il provvedimento dovrà poi tornare al Senato per la definitiva approvazione. Si ribadisce lo scenario futuro che si assumerà in Calabria circa il nuovo sistema camerale: in primis Cosenza, poi quella unica con Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia e, come Camera metropolitana, quella di Reggio Calabria.