CASSANO ALLO IONIO (CS) – Sono stati ricevuti dal Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, i sindaci e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali della Sibaritide per fare il punto della situazione, al fine di dare una svolta all’empasse venutosi a determinare nel completamento dei lavori dell’importante opera infrastrutturale, considerata coralmente di vitale rilevanza. Il fermo nel completamento dell’arteria viaria a scorrimento veloce, arreca grave danno allo sviluppo economico e sociale dell’intero comprensorio, già penalizzato da una rete ferroviaria inefficiente e da altre carenze infrastrutturali. Il rappresentante del governo in provincia di Cosenza, nei giorni scorsi da Marina di Sibari era stato chiamato in causa, quale referente con il ministero competente, per sbloccare la situazione e far ripartire i lavori con un crono programma ben definito. La riunione con il Prefetto Tomao, sempre attento e sensibile alle istanze dei territori, è stata caratterizzata da un primo intervento illustrativo della questione, a cura del sindaco di Roseto Capo Spulico, Rosanna Mazzia. È seguita una circostanziata relazione del sindaco di Cassano, Gianni Papasso, in cui, rappresentando anche il pensiero degli altri colleghi interessati alla vicenda, ha fatto una cronistoria dei fatti e degli eventi fin qui registratisi sulla vicenda, tra cui l’incontro e le rassicurazioni offerte in merito sia dal ministro Lupi, che dei vertici dell’Anas. Dall’incontro in prefettura è emerso che il progetto del completamento del 3° megalotto della SS 106 attualmente è al vaglio del Consiglio Superiore del Lavori Pubblici, che dovrà esprimere il proprio parere, propedeutico al nulla osta definitivo che compete al Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica. Ricordiamo che sono 17 i comune dell’Alto Jonio cosentino interessati al passaggio dell’opera viaria. Al Prefetto Tomao, il sindaco di Cassano, Gianni Papasso e il resto della delegazione dei sindaci e delle organizzazioni sindacali presenti hanno fatto voti affinché interceda presso il Ministro per le Infrastrutture Delrio per avere un incontro, in tempi brevi, che affronti e risolva il problema. Papasso e colleghi, hanno partecipato al Prefetto Tomao che il clima si sta facendo sempre più rovente, non solo per la calura estiva, e che ove mai il Ministro Delrio continuasse a rimanere silente sull’argomento, come è già avvenuto nei mesi scorsi, visti i risultati inefficaci e stanchi di continuare con il fair play e la diplomazia, verranno attivate iniziative e azioni di protesta forti.