Presentata la stagione teatrale cosentina

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commissione cultura russinova

commissione cultura russinovaCOSENZA – Gli ingredienti ci sono tutti per una stagione teatrale di successo: la qualità degli spettacoli, una felice contaminazione di generi, la sinergia con associazioni musicali e compagnie del territorio alle quali le strutture teatrali e culturali cittadine si offrono quale vetrina ideale, la collaborazione con l’Università della Calabria, sede di un altro teatro, per reciproche iniziative di approfondimento che favoriscano il dialogo tra città ed ateneo.

Tutti questi elementi, insieme, fanno il progetto culturale che il Sindaco Mario Occhiuto ed Isabel Russinova, Direttore artistico del Rendano, hanno presentato alla stampa nella sala Quintieri dello storico teatro bruzio.

Un giornata dedicata alla cultura quella del Sindaco Occhiuto che, dopo la firma di un accordo con il consorzio “Cultura e innovazione” per un progetto pilota su Re Alarico e la partecipazione alla seduta della commissione consiliare cultura che ha ospitato e premiato il giornalista Paride Leporace, si è intrattenuto a tracciare il prosieguo di un impegno sul teatro che presenta una prima importante novità. “Quest’anno – ha detto – tentiamo un’operazione complessa che è quella di coordinare tutte le attività culturali del territorio”. Il compito è affidato ad Isabel Russinova che nel suo intervento dà voce alla corposa programmazione, da dicembre 2012 all’estate 2013, nella quale si esprimono e si contaminano i diversi linguaggi dell’arte. Filo conduttore è la parola, “perché le parole sono importanti, ‘pesano’, cambiano, uniscono, dividono, portano all’amore o all’odio, costruiscono o distruggono”.

Tre i progetti più importanti della Stagione Lirica: il progetto Mascagni nel 150° dalla nascita, le cui celebrazioni partono proprio da Cosenza; l’omaggio a Verdi ed agli straordinari ritratti di donna che sono le protagoniste delle sue opere, affidate all’interpretazione del soprano Fiorenza Cedolins; il “Vivaldi ritrovato” che si traduce nella riscoperta e restauro dell’opera “Skanderbeg” del compositore veneziano che, coprodotta con il teatro di Tirana, calca il palcoscenico del Rendano in prima nazionale. E poi il Teatro alla Scala con un Gran Galà di danza.

Tiene molto Isabel Russinova a far esprimere il territorio e, mentre il Morelli ripropone i venerdì di Scena Verticale ed il teatro d’estate si trasferisce nuovamente all’aperto, con la seconda edizione di Rendano Off, il cinema Italia ed il Museo, oltre allo stesso Rendano, propongono musica, da camera e jazz.

L’attenzione alla città si vede anche nella politica dei prezzi che – annuncia la dirigente, Giuliana Misasi – oltre alle consuete agevolazioni ne introduce di nuove per favorire le famiglie, nella composizione media di 4 persone. Spettatore agevolato anche nelle modalità di acquisto dei biglietti, in vendita non solo al botteghino del Rendano ma anche all’agenzia “Inprimafila” in pieno centro città e, soprattutto, on line con il nuovo sistema di biglietteria informatica.

Le stagioni teatrali, anche in queste sfaccettature tecniche, saranno oggetto di un nuovo incontro con gli abbonati e tutti i cittadini interessati, che si terrà venerdì 23 novembre, alle ore 18.00, al teatro Rendano.

 

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