Messa in sicurezza SP 166, il progetto esiste, ma mancano le risorse

0
646

c0db7dbc707cbf4cf5679b5932b4479fCATANZARO – Nel corso della conferenza dei servizi avente a oggetto la messa in sicurezza della Sp 166, che si è tenuta nei giorni scorsi nella sede della Provincia, è emerso che il progetto esiste, porta la firma dell’Amministrazione provinciale di Catanzaro e ha il sostegno dell’Amministrazione comunale di Catanzaro. Il consigliere Riccio ha segnalato la pericolosità della strada provinciale, “aggravata dall’apertura della nuova attività commerciale per via delle inversioni di marcia che vengono effettuate dai clienti per accedere e uscire dalla struttura commerciale, nonostante sia presente la segnaletica sia orizzontale che verticale”. Immediata la risposta dell’ingegnere Siniscalco che ha esposto il progetto redatto dall’Amministrazione provinciale indirizzato proprio a garantire la messa in sicurezza dell’arteria oggetto della conferenza dei servizi. Il progetto prevede, in particolare, la realizzazione di tre rotatorie nei punti di maggior conflitto che andrebbero a risolvere gran parte della problematica esposta. Il progetto prevede, altresì, una messa in sicurezza dell’arteria lungo tutta l’estensione (barri eristica, piattaforma stradale, segnaletica). Il tecnico comunale Quattromani ha espresso un parere favorevole di massima alla realizzazione delle opere illustrate, segnalando ove possibile di verificare la possibilità di modificare l’asse stradale e la soluzione di rotatoria proposta in corrispondenza in via Curtatone. Richiesta analoga è stata avanzata dall’assessore Brutto: il Comune di Catanzaro condivide progettuale proposta, che dovrà tenere però conto delle interferenze delle linee idrica e fognaria esistenti lungo la Sp 166, per cui si richiede la previsione della somma necessaria allo spostamento. Un progetto, che convince. Nell’attesa di individuare le risorse necessarie alla realizzazione dell’importante infrastruttura.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here