CATANZARO – Mercoledì 29 luglio a Expo Milano 2015, alla presenza del Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri Michele Valensise, del presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo e di oltre cento ambasciatori italiani all’estero, hanno preso il via una serie di giornate dedicate all’agroalimentare calabrese di qualità, che si concluderanno domenica 3 Agosto.
La Settimana Calabrese di Coldiretti, che si svolge nel Padiglione allestito dall’organizzazione agricola nazionale, è stata voluta dal presidente di Coldiretti Calabria Pietro Molinaro, che ha portato i saluti del Presidente della Regione Mario Oliverio, proprio per esaltare il rilievo del ruolo del settore agroalimentare per la ripresa economica del Meridione d’Italia.
In rappresentanza della Regione Calabria sono intervenuti il Consigliere Regionale Mauro D’Acri e il direttore generale del Dipartimento Agricoltura dell’Ente Carmelo Salvino.
Alla seconda giornata di lavori, per la presentazione del progetto “A3 Sa-Rc, 32 porte per connettersi con la Calabria”, è intervenuto Mauro Grassi coordinatore di Italia Sicura, struttura di missione di Palazzo Chigi contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche; nel corso dell’incontro l’On. Mauro D’Acri ha dichiarato: “ La lunga interruzione causata dal crollo di parte del viadotto Italia ha creato l’occasione per evidenziare l’importanza strategica di un potenziamento di tutte le vie di comunicazione, su gomma, ferro e marittime, al fine di portare ad un superamento dello stato di oggettivo isolamento logistico in cui si trova la Calabria. Il Presidente Oliverio – ha proseguito D’Acri – si sta battendo per l’istituzione della Z.E.S. ( Zona Economica Speciale) al Porto di Gioia Tauro, quale strumento essenziale per lo sviluppo complessivo della nostra regione. Per questo è in corso una interlocuzione con il governo nazionale, affinché siano attivate la procedure necessarie in sede comunitaria per candidare l’area portuale di Gioia Tauro a tale importante e strategico riconoscimento.”
Nel corso delle intense giornate di lavoro, nel corso delle quali è stato firmato il Protocollo d’Intesa sul Sit (Consorzio di Bonifica Tirrenico Cosentino rappresentato dal presidente Davide Gravina; Urbi Calabria; Piccoli Comuni di Anci Calabria), ampio risalto è stato dato al ruolo dei Consorzi di Bonifica nel corso dell’ incontro “I Consorzi di Bonifica e la risorsa acqua”. L’argomento è stato affrontatao con particolare riferimento al dissesto idrogeologico e le cosneguenze sul settore agricolo e sull’agroalimentare di qualità. Hanno partecipato al confronto: Pietro Molinaro, presidente di Coldiretti Calabria; Marsio Blaiotta, presidente di Urbi Calabria; Michele Drosi, presidente dei Piccoli Comuni di Anci Calabria; Massimo Gargano, direttore generale di Anbi; Mauro Grassi, Italia Sicura. Nel corso del dibattitto sono stati anche spiegati i contenuti della Bozza del Piano Irriguo Regionale predisposta da Urbi Calabria e già inviata all’attenzione del Presidente della Giunta, Mario Oliverio. La bozza è stata descritta da Benito Scazziota, responsabile dell’Area Agronomica di Urbi Calabria. “Il ruolo fondamentale dei Consorzi di Bonifica – ha commentato Pietro Molinaro – è stato ribadito anche a Expo Milano 2015. L’acqua è una risorsa primaria anche in Calabria, per l’agricoltura e per la vita di tutti i cittadini, ma dall’acqua, non sembri un paradosso, occorre anche sapersi difendere, quando eventi metereologici devastanti mettono a durissima prova un territorio storicamente tormentato da fenomeni consistenti di dissesto idrogeologico. I Consorzi di Bonifica calabresi sono in prima fila per contribuire a governare nel modo più razionale possibile la risorsa acqua, e la bozza presentata qui oggi è anche prova di capacità progettuale e di spirito positivo di confronto con le istituzioni”.
Coldiretti Calabria ha saputo offrire nel corso di queste giornate a Expo Milano 2015, il meglio dell’agroalimentare calabrese di qualità, ispirato dai principi della filiera corta, della legalità, della sostenibilità ambientale.
Da un lato la presentazione delle diverse specialità agroalimentari ed enologiche, irrobustita ed esaltata dalle numerosi degustazioni guidate, dall’altro incontri tematici sia su materie strettamente attinenti il mondo agricolo quali acqua, bonifiche, tecniche produttive, evoluzione tecnologica. Particolare attenzione, sotto questo profilo, è stata data alla Dieta Mediterranea, che nella città di Nicotera trova un suo importante baluardo, riconosciuta dall’Unesco quale patrimonio immateriale dell’umanità.
Da menzionare, in questo contesto, la presenza del maestro orafo crotonese Gerardo Sacco con un gioiello, realizzato appositamente per la Settimana Calabrese di Expo, sarà esposto fino a domenica 3 agosto.