CORIGLIANO (CS) – Si potrebbe anche definire crescente il trend affermativo per una manifestazione griffata associazione culturale musicale “Musica Oltre Le Barriere” di Francesco Verardi. Nel gremito “Quadrato Compagna, a Schiavonea di Corigliano, la seconda edizione ha visto ballare e cantare un vasto pubblico tra turisti, residenti e tanta altra gente arrivate da tutto il comprensorio e dalla provincia. Evento patrocinato dalle varie istituzioni pubbliche ma edificato grazie a molti vitali sponsor. La seconda tornata ha incassato un pieno di plausi e adesioni. Dall’apertura delle danze è stato un ascendere di suggestioni grazie al turnover dei gruppi selezionati per la serata. Ad aprire lo spettacolo, dopo la presentazione dell’affascinante presentatrice Maria Golluscio, il gruppo storico locale “Canzoniere Popolare di Corigliano” con un ampia carrellata, specie per la gioia degli emigranti tornati a casa per le vacanze, con i pezzi clou della tradizione popolare. Quindi spazio al gruppo a carattere internazionale “Taranta Nova”. Esibizione dei componenti della formazione musicale, proveniente dall’Esaro, particolare e travolgente. Già spalla nei concerti di Edoardo Bennato, i “Taranta Nova” hanno confermato le aspettative trascinando la folla in ogni singola brano cantato. L’esposizione degli interpreti, sia in voce che agli strumenti, ha dettato i tempi di un sound appassionante grazie ad uno staff collaudato di spessore e qualità. Pezzi accompagnati dagli strumenti calabresi tipici come la lira, il mandolino, chitarra battente, ciaramella e il più classico tamburello armonizzati in un insieme esplosivo. Tutto guidato da voci acute e ardenti per un mix compiuto che fa dei “Taranta Nova” una realtà ormai stimata e conosciuta e non solo in Calabria. Successo dell’evento arrivato grazie all’organizzazione generata e amministrata dal prof. Francesco Verardi, dall’ass. cult. “Delfinea” e dal ragioniere Gianfranco Benvenuto. Finalità raggiunta anche in questa edizione con momenti di svago riallacciati alla riscoperta delle radici popolari calabresi e dei suoi valori. Di certo per il concetto turistico c’è bisogno soprattutto di queste manifestazioni che hanno fatto di altri paesi città fulcro di avvenimenti consolidati. Di conseguenza arrivano valorizzazione dei centri storici e riscoperta di folklore nonché delle tradizioni musicali. Anche l’arte culinaria non è da meno e nella serata della Taranta coriglianese tanti gli stand preordinati per un percorso enogastronomico di tanti piatti tipici tra pasta, i tradizionali Cullurielli, vino, dolci non solo jonici ma dell’intero comprensorio. Lode agli organizzatori e partecipanti per una terza edizione già in cantiere vista la fama crescente di un evento riuscito e per l’avvenire da supportare. Grande soddisfazione per la riuscita espressa anche dall’assessore al turismo e spettacolo Ceo promotrice dell’evento.