COSENZA – “Se non mi vedessi costretto dalle responsabilità che ho nei riguardi dei cittadini affinché non abbiano dubbi di nessun genere sull’operato dell’Esecutivo, certamente lascerei il consigliere Marco Ambrogio a proseguire questa anticipata campagna elettorale in piena solitudine”.
Il sindaco Mario Occhiuto nel giro di pochi giorni torna a replicare al vice capogruppo del Pd fra i banchi dell’assise comunale, riguardo all’affidamento dei lavori di pavimentazione di piazza Bilotti.
“Ambrogio è implacabile su ogni argomento ma vorrei rassicurarlo per l’ennesima volta – precisa Occhiuto – La giunta ha approvato il progetto preliminare definitivo dell’opera e la sua qualificazione quale lavoro complementare, in base ai presupposti di legge prospettati dal dirigente tecnico. Tale qualificazione autorizza il dirigente ad affidare i nuovi interventi alla ditta dei lavori principali, proprio per la stretta attinenza all’opera principale e l’urgenza di procedere. Le argomentazioni addotte nella proposta, secondo il segretario generale sono risultate conformi al codice dei contratti pubblici, anche se, non trattandosi di una scelta obbligata, l’Amministrazione può comunque modificare il proprio orientamento e porre in essere una procedura concorrenziale. Ad ogni modo, si tratta di un iter che attiene ai compiti degli uffici e non del sindaco e della giunta. E nessuno con questa Amministrazione ha mai lontanamente pensato di interferire. Con noi, quindi, non esistono ‘ditte amiche’. Anzi il mio indirizzo (scritto) agli uffici di palazzo dei Bruzi è quello di consentire la partecipazione alle gare a più imprese possibili, e di escludere quelle che negli anni creano problemi e contenziosi all’Ente. Ora invece, rispetto a questa delibera, c’è stata una proposta di accorpamento dei lavori in modo da far completare con la piazza e tutte le altre pavimentazioni anche il tratto terminale di corso Mazzini, a seguito di situazioni venutesi a creare successivamente e che all’inizio non erano prevedibili. Gli importi sono molto limitati rispetto a quelli dell’appalto principale, che è stato aggiudicato con Commissione indicata dal Prefetto su mia esplicita richiesta. In ogni caso – aggiunge ancora il primo cittadino – io ritengo che il principio sia giusto ma che la decisione su chi deve eseguire i lavori non spetti alla Giunta ma appunto agli uffici competenti, e di conseguenza proporrò una rettifica in modo da rendere la procedura ancora più trasparente riguardo al principio della libera concorrenza. Ovvero: va bene da parte della Giunta l’approvazione del progetto ma la scelta delle procedure di gara è sempre opportuno che rimanga in capo agli uffici e che sia sempre indirizzata al rispetto, ripeto laddove non fosse chiaro, dei criteri di trasparenza e libera concorrenza”.