COSENZA (CS) – “La presenza oggi a Cosenza del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, che ha incontrato i sindaci dei comuni dello Ionio cosentino colpiti dall’alluvione del 13 scorso agosto, è una presenza importante perchè indica la vicinanza del governo nazionale ai problemi delle nostre popolazioni e del nostro territorio e, soprattutto, perché sono stati messe a fuoco le questioni più urgenti di un territorio fragile come il nostro, oggetto per troppo tempo di violenze che hanno determinato l’apertura di vaste ferite, ma anche frutto di una mancata e colpevole manutenzione delle aste fluviali, di un’incuria irresponsabile che ha determinato una condizione di maggiore rischio che oggi è sotto gli occhi di tutti”.
E’ quanto ha affermato il Presidente della Regione, Mario Oliverio, al termine dell’incontro con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, a Cosenza.
“Nel corso dell’incontro di questa mattina –ha aggiunto il Governatore della Calabria- è stata messa a punto una strategia d’intervento per la sistemazione idrogeologica. Come Regione abbiamo già costituito una struttura tecnico-operativa di coordinamento di tutti gli strumenti a nostra disposizione, dalla Protezione Civile a Calabria Verde, ai Consorzi di Bonifica, per intervenire sulle aste fluviali e per mettere in campo una strategia complessiva di sistemazione idrogeologica. Certo, tutto quello che è stato accumulato nel corso di decenni non può essere affrontato nel giro di poco tempo, ma noi ce la metteremo tutta per combattere e prevenire questo fenomeno. E centrare il nostro obiettivo. L’incontro di oggi con il rappresentante del Governo, il Sottosegretario De Vincenti e con il capo della Protezione Civile, Franco Curcio, va in questa direzione perché è stato operativo e concreto e dà speranza alle nostre popolazioni. A tal proposito voglio ringraziare il Sottosegretario De Vincenti per la sensibilità e, soprattutto, per la disponibilità che sta mostrando nei confronti della nostra regione”.