[Anime] “Nausicaä della Valle del vento” torna sul Grande Schermo

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Nausicaä della Valle del ventoIl 5, 6 e 7 ottobre arriva nelle sale italiane Nausicaä della Valle del vento (1982), secondo lungometraggio del maestro Hayao Miyazaki, dopo lo splendido Lupin III e il castello di Cagliostro del 1979. Nausicaä della Valle del vento contribuì in maniera decisiva alla nascita del famoso Studio Ghibli. Il film verrà riproposto con un nuovo adattamento e doppiaggio italiano.

La trama è la seguente: Una guerra termonucleare ha annientato la civiltà umana e reso il mondo un deserto arido e ostile. Una giovane principessa combatte per sopravvivere in questo mondo distrutto dall’avidità dell’uomo.

Un altro passo avanti per gli anime in Italia. Una diffusione meritata per un prodotto da sempre soggetto a pregiudizi di ogni tipo. Una forma d’arte che ha la stessa dignità di opere cinematografiche o televisive e che a mio avviso raggiunge, a volte, uno spessore addirittura superiore.

Gli anime in Italia non hanno avuto sempre questa fortuna. Prima degli anni ’90 la loro diffusione era ristretta soprattutto alle televisioni locali, a volte con lavori di adattamento e doppiaggio non proprio eccelsi. In un’intervista al doppiatore Norman Mozzato (voce di Raoh in Ken il guerriero) il dialoghista e direttore del doppiaggio Giorgio Bassanelli Bisbal ammette che fu proprio negli anni ’90 che gli anime trovarono la loro giusta dimensione in Italia, in particolare nel settore home-video. Fu così che i doppiatori selezionati per doppiare gli anime passarono da “Uomo 1” e “Uomo 3” a veri e propri personaggi sul loro copione. Inoltre entrarono in gioco adattamenti sempre più curati.
Successivamente, grazie al successo di serie come Neon Genesis Evangelion, si decise di puntare anche su opere dall’alto spessore psicologico. Probabilmente senza Evangelion non avremmo mai visto in Italia altre opere straordinarie come Serial Experiments Lain.
La decisione di puntare maggiormente sul cinema si può ricercare, secondo il mio parere, nel successo di alcuni film anime a partire dal 2008, in particolare i film facenti parte della serie Ken il guerriero: La leggenda.
Al giorno d’oggi, grazie in particolare agli editori come Dynit e Yamato Video, possiamo contare su opere curate sotto ogni aspetto, dall’adattamento alle voci. Inoltre la diffusione di piattaforme di simulcast come vvvvid o il canale youtube Yamato Animation, ha fatto si che gli anime si diffondessero ulteriormente, dando a tutti la possibilità di guardare le loro serie preferite con pochi click.
Una marcia inarrestabile che si spera continui ancora per molto.

Antonio Vaccaro

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