Trasformare il pensiero creativo dei bambini in azione teatrali. Perché anche un gioco può essere espressione di un viaggio dentro la fantasia, la memoria, la conoscenza di sé. Calabbria Teatro Festival non è e non vuole diventare solo uno spazio culturale per adulti, ma aprire le porte ai bambini, fruitori del teatro di domani, e soggetti con una identità precisa già ora, capace di esprimere emozioni che possono a loro volta raccontare emozioni.
Nasce così il laboratorio di esperienza teatrale a loro dedicata – totalmente gratuito – che l’Associazione Khoreia 2000, organizzatrice dell’evento, ha pensato e programmato dal 15 al 17 ottobre. Ogni pomeriggio dalle ore 16:00 alle ore 18:00, sotto la direzione di Anna Rita Gullaci, insegnante specializzata in Didattica del teatro, i più piccoli vivranno “Il viaggio nel mondo nuovo” per poi presentare l’esito del laboratorio in uno spettacolo finale che andrà in scena domenica 18 ottobre alle ore 11:30.
Filo conduttore è il viaggio simbolico di Ulisse che torna all’isola di Itaca, sua terra natale. Ulisse è l’uomo che racchiude in sé l’espressione della conoscenza, curiosità, furbizia, l’insicurezza, la paura e la sfida dell’uomo. I bambini ascolteranno la storia che narra del mitico viaggio popolato da personaggi insoliti e bizzarri.
Saranno così invitati ad esplorare itinerari sconosciuti, capaci di stuzzicare la loro immaginazione e fantasia, giocando tra dimensioni poetiche e rocambolesche che gli permetteranno di indagare ed esplorare l’animo di ognuno. Attraverso la metafora del viaggio i bambini avranno modo di toccare in ogni incontro, un tema preciso a cui ispirarsi, per trasformare in azioni teatrali il loro pensiero creativo. Con l’ausilio di musiche, immagini, canti e materiali vari, i bambini entreranno nelle atmosfere oniriche del viaggio simbolico di Ulisse per esplorare e raccontare il proprio viaggio. Un viaggio in cui voci, colori e musiche si mescolano per generare un nuovo mondo.