REGGIO CALABRIA – Alla presenza del Vicepresidente della Giunta, prof. Antonio Viscomi, è stato sottoscritto oggi un Protocollo d’intesa tra Regione, Provincia di Reggio Calabria, rappresentata dal suo Vicepresidente Giovanni Verduci, e Città Metropolitana di Reggio Calabria, rappresentata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, allo scopo – informa una nota dell’Ufficio stampa – di agevolare l’autonomo processo di costruzione della nuova realtà amministrativa che dovrà completarsi, anche sul piano giuridico-formale, nel prossimo periodo e che rappresenta una sfida significativa per la modernizzazione istituzionale ed organizzativa del sistema regionale delle autonomie locali. A tal fine, si è preso in esame l’ampio ventaglio delle competenze e delle funzioni che la legge 56/2014 affida alle Città Metropolitane, più esteso rispetto a quello consegnato dalla legge agli altri Enti di area vasta e si è, conseguentemente, valutata anche l’opportunità di una più ampia e condivisa riflessione sull’organizzazione del sistema burocratico della Città Metropolitana, con riferimento alla possibile introduzione e regolazione delle zone omogenee. Su tale base, le parti hanno ritenuto opportuno, in via transitoria, nell’attesa della definizione della legge organica di riordino delle funzioni regionali, che dovrà necessariamente tener conto delle specificità della Città Metropolitana, assicurare il mantenimento delle funzioni oggetto della l.r. 14/2015 e del relativo personale presso la Provincia di Reggio, al fine di evitare azioni e scelte in grado di condizionare il futuro assetto organizzativo e funzionale della stessa Città Metropolitana. Tale assetto, infatti, non potrà che nascere dall’ autonoma deliberazione dei soggetti locali interessati, rispetto alla quale, la Regione intende operare sulla base di un principio di leale collaborazione. Anche in considerazione di ciò, il prof. Antonio Viscomi ha riferito gli esiti di un confronto istituzionale con il Dipartimento “Affari Regionale” della Presidenza del Consiglio dei Ministri e, in particolare, l’invito, rivolto in quelle sede alla Regione Calabria, di promuovere un’occasione di incontro pubblico sui temi della Città Metropolitana con la partecipazione dei soggetti istituzionali interessati, al quale il Dipartimento ha assicurato fin da subito una fattiva collaborazione.