La Cgil di Cosenza sulla fusione di alcuni Comuni della Presila cosentina

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indexCOSENZA – La Cgil di Cosenza, per bocca del Segretario generale Umberto Calabrone, fa sapere di approvare la fusione di alcuni dei comuni della fascia presilana, a causa della riduzione sempre maggiore di risorse in favore di questi enti da parte del governo centrale. Il merito di tale fusione sarebbe quindi, in quest’ottica, quello di favorire una razionalizzazione delle medesime risorse, permettendo di fruire dei servizi in un ambito che vada al di là dei confini comunali. A beneficiare dell’iniziativa saranno servizi quali i trasporti, la gestione dei rifiuti e tutti quei servizi da garantire al cittadino.

I comuni presilani che hanno aderito all’iniziativa, sostenuti dalla Regione Calabria, sono: Pedace, Serra Pedace, Spezzano Piccolo, Trenta e Casole Bruzio. La Cgil ha ribadito di ritenere la decisione “lungimirante perchè va oltre il campanilismo miope di cui soffre la maggior parte delle amministrazioni. L’unificazione amministrativa, avviata in un territorio omogeneo per storia, cultura e tradizioni, permetterà alla Presila cosentina di acquisire un ruolo e una forza di rappresentanza maggiore nelle scelte dell’intero territorio cosentino.”

L’auspicio della Cgil cosentina è che tale iniziativa possa essere approvata anche dai comuni più grandi, a partire dall’Area urbana di Cosenza.

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