Domanico: lavoratori servizio mensa licenziati, interviene la Filcams Cgil

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sdgfsdfwDOMANICO (CS) – Nel paese della provincia cosentina, cinque lavoratori su sei sono stati privati della loro occupazione, dopo anni di lavoro. Costoro, lavoratori della ditta cui era affidato l’incarico del servizio mensa e trasporto, all’avvio dell’anno scolastico, lo scorso 14 settembre, si sono visti soppiantati da altrettanti lavoratori. Già da giugno era noto che la società che fino a quel momento era stata titolare dell’appalto del servizio non avrebbe proseguito il suo incarico e che, pertanto, un’altra azienda avrebbe  garantito quello che è un servizio pubblico fondamentale. La Filcams Cgil, da parte sua, si era impegnata a chiedere all’amministrazione comunale, come ente committente, di garantire che le nuove aziende che si fossero aggiudicate l’appalto, assorbissero, come previsto dalle regole, i lavoratori della società Ada Spadafora. Invece, il primo cittadino, l’architetto Bruno Secreti, e le società che hanno acquisito i servizi oggetto del contendere hanno disatteso l’applicazione delle norme contrattuali.

Per questo motivo, Annalisa Assunto, segretario della Filcams Cgil di Cosenza, ha posto la questione sul tavolo dell’Ispettorato del lavoro. La donna ha dichiarato infatti: “Abbiamo richiesto all’Ispettorato del lavoro, da sempre organo di tutela e garanzia dei diritti inviolabili dei lavoratori, di verificare ed accertare le nostre legittime rivendicazioni perché confidiamo che ci sia qualcosa che ancora non si lascia alla pratica dell’autodeterminazione: il diritto”.

 

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