CATANZARO – Questa mattina Orlandino Greco doveva essere sottoposto ad interrogatorio, ma l’udienza presso il Pm Pierpaolo Bruni è saltata per i concomitanti impegni istituzionali del consigliere regionale. E’ stato invece sentito dai magistrati Aldo Figliuzzi, il cui interrogatorio si è prolungato per circa tre ore, fino al primo pomeriggio. Figliuzzi è giunto a Catanzaro accompagnato dal proprio legale di fiducia. L’ex vicesindaco di Castrolibero, secondo quanto si è appreso, ha deciso di rispondere alle domande del pm, ma sul contenuto delle sue dichiarazioni vige il massimo riserbo. Orlandino Greco e Aldo Figliuzzi devono rispondere dell’accusa di aver comprato voti dalla cosca guidata dal boss Michele Bruni (deceduto nel 2011). I fatti risalgono alle elezioni comunali di Castrolibero del 2003 e del 2008. In entrambi i casi Orlandino Greco venne eletto sindaco. A tirare in ballo i due ex amministratori del paese cosentino sono stati quattro collaboratori di giustizia, fatti e circostanze raccontati nei verbali dei pentiti sono stati sottoposti a un attento lavoro degli inquirenti a caccia di riscontri. Elementi che hanno portato la Dda a emettere pochi giorni fa un avviso di garanzia a carico dei due politici cosentini.