Leo club Catanzaro Host per la lotta al cancro: informare oggi per prevenire domani”

0
511

CATANZARO – Sabato scorso il Leo Club “Catanzaro Host” ha inaugurato il “Progetto Martina – Informare oggi per prevenire Foto_1domani”. La manifestazione, organizzata presso l’Auditorium “A.Scopelliti” del Liceo “E. Fermi” di Catanzaro, ha toccato il delicatissimo tema dei tumori al seno e lo ha fatto avvalendosi della partecipazione della dott.ssa Maria Renna, eminente senologa italiana, Dirigente di Chirurgia Generale presso l’A.O. “Mater Domini”. A lei è toccato il compito di illustrare alle tante studentesse dell’Istituto l’importanza delle prevenzione, intesa non solo come screening ma come educazione ad un salutare tenore di vita.

Questa la testimonianza: «Esiste una prevenzione secondaria, incentrata sull’analisi precoce e sulla scoperta tempestiva della malattia, ma anche una prevenzione primaria, basata su diete povere di grassi animali e su una buona attività sportiva: è a quest’ultimo tipo di prevenzione che il Leo Club ha inteso fare riferimento in questo appuntamento e sono molto grata a questi ragazzi per come hanno saputo portare all’attenzione di così tante giovani l’importanza di uno stile di vita sano per la riduzione del rischio».
Soddisfatto anche il preside dell’Istituto, Luigi Antonio Macrì, per il quale: «La manifestazione ha rappresentato la fattiva prosecuzione della nostra attività di apertura al territorio. Quando sono i giovani a parlare ai giovani si crea un circolo virtuoso particolare e di forte impatto empatico. Il compito della scuola è quello di integrare
e rafforzare la propria offerta formativa con esperienze di questo genere, facendo riflettere i suoi studenti su temi di così grande importanza per il loro futuro».
A prendere la parola durante l’incontro sono stati anche il presidente del Club, Francesco Bagnato e la collaboratrice regionale del progetto, Claudia De Santis: «Nel mese dedicato alla prevenzione del
tumore al seno – hanno sottolineato – il Leo Club Catanzaro Host ha voluto puntare su un aspetto poco discusso ma molto importante, vale a dire l’informazione: oltre duecentocinquanta ragazze hanno avuto la
possibilità di effettuare degli screening gratuiti ma soprattutto, vista la loro fascia d’età non direttamente interessata, di informarsi sui corretti stili di vita che possono evitare l’insorgere del problema nel prossimo futuro».

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here