RENDE (CS) – Brutta esperienza quella con cui sta facendo i conti la popolazione rendese, e dei comuni limitrofi, che da oltre 24 ore è senza fornitura di rete di idrica nelle proprie abitazioni.
Lo scorso 21 ottobre il comune di Rende informa cosi i cittadini: “Si informano i Comuni di Altomonte, San Sosti, Mottafollone, Sant’Agata d’Esaro, Malvito, Santa Caterina Albanese, Roggiano Gravina, Tarsia, San Marco Argentano, Cervicati, Torano Castello, Rende, Castrolibero, Cosenza, Cerzeto, Mongrassano, Montalto Uffugo, Rota Greca, San Benetto Ullano, San Martino di Finita, Lattarico che a causa del calo fisiologico dell’Acquedotto Abatemarco si sta registrando una notevole e continua riduzione. La Società, dopo tutte le verifiche eseguite, ed aver attivato da più tempo, anche altre fonti di approvvigionamento integrativi (pozzi e impianti di sollevamento), è costretta ad effettuare una riduzione della fornitura idrica.
Appena si registreranno eventuali incrementi della produzione, la Società predisporrà il ripristino delle ordinarie forniture.“
Una nota stampa dunque che fa riferimento a un calo fisiologico dell’Acquedotto Abatemarco, informazione da integrare con la comunicazione Sorical apparsa online ieri (sulla pagina facebook del Comune) che parla invece di un guasto all’acquedotto di Santa Caterina Albanese:
“Si informano i Comuni di San Donato di Nnea, Altomonte, San Sosti, Mottafollone, Sant’Agata d’Esaro, Malvito, Santa Caterina Albanese, Roggiano Gravina, Tarsia, San Marco Argentano, Cervicati, Torano Castello, Rende, Castrolibero, Cosenza, Cerzeto, Mongrassano, Montalto Uffugo, Rota Greca, San Benetto Ullano, San Martino di Finita, Lattarico che è stata rilevata una perdita sulla condotta adduttrice in località Ioggi nel Comune di Santa Caterina Albanese. Al fine di predisporre i necessari interventi di riparazione nella giornata di domani 27 ottobre 2015 sarà sospesa l’erogazione idropotabile a tutte le utenze servite. A lavori ultimati si provvederà a ripristinare l’ordinaria fornitura idropotabile.”
Un messaggio che faceva ben sperare parlando di lavori di riparazione che avrebbero interessato solo la giornata di ieri. In realtà fino a questo momento – ora di pubblicazione e speriamo non oltre – 24 ore dopo il secondo avviso, e decine di telefonate non risposte fatte dal nostro cronista agli uffici comunali, la situazione è rimasta immutata. Il telefono dell’Ufficio Tecnico Sez. Lavori Pubblici squilla a vuoto, mentre quello preposto alla gestione dell’acqua potabile è spesso staccato (o non risponde nessuno) e i cittadini di Rende, compresi gli studenti universitari fuorisede, sono ancora senza rete idrica.