CONFLENTI (CZ) L’Amministrazione comunale di Conflenti ha deciso di tenere una seduta del Consiglio Comunale nella sua frazione più popolosa, San Mazzeo, alla presenza del presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, al quale si vuole tributare il giusto merito per un’attenzione particolare che ha avuto nei confronti proprio di San Mazzeo. La ridente località montana afferente al Comune di Conflenti è “tagliata” letteralmente in due da una Strada provinciale la cui utenza automobilistica spesso, forse perché è ampia e diritta, viaggia ad una velocità rimarchevole, mettendo in pericolo la numerosa popolazione che fa capo alle fitte abitazioni che si trovano ad incorniciare la citata strada.
Molti sono, fra l’altro, i bambini che ricorrentemente attraversano la fascia bituminosa, per interrelazionarsi con i coetanei dirimpettai.“La sensibilità del presidente della Provincia di Catanzaro ha raccolto una nostra vecchia idea, attivando una serie di interventi rivolti alla sicurezza di quella strada, principalmente creando i marciapiedi sui margini dell’asfalto ed inserendo pure della segnaletica orizzontale e verticale, tutta mirante all’ottenimento di una migliore disciplina ed organizzazione dell’intenso traffico – ha scritto il sindaco di Conflenti, Giovanni Paola -. Saranno presenti anche il consigliere provinciale, Riccardo Bruno, e il consigliere regionale Antonio Scalzo che hanno sempre dimostrato un particolare attaccamento nei confronti della nostra comunità. Saranno presenti molti sindaci; ha assicurato la sua presenza anche il dirigente scolastico del locale plesso, Caterina Calabrese. Nella giornata di sabato si inserisce anche un aspetto di particolare ridondanza: è la prima volta che si celebra un Consiglio Comunale nella frazione di San Mazzeo. È un fatto di grande civiltà, di cultura, di democrazia e di attribuzione di medesime prerogative a tutti gli abitanti di un Comune che detiene un territorio molto ampio – conclude il sindaco Paola – portandolo dai confini con la città di Lamezia Terme, fino a quello di Motta Santa Lucia ed ingloba, in questo vasto perimetro, lo spicchio più grande della suggestione naturale del Monte Reventino”.