TRENTO – La Guardia di finanza di Trento ha scoperto una frode per associazione a delinquere dedita al ‘card sharing’, e condivisione illecita, attraverso la rete, dei servizi di alcune tra le maggiori piattaforme pay tv. Nelle ultime 24 ore l’indagine ha portato il comando provinciale del capoluogo, con altri reparti, a effettuare 92 perquisizioni, con sequestri, in Trentino Alto Adige, Lazio, Abruzzo, Veneto e Calabria.
L’ingente danno al mercato di settore è stimato in circa un milione di euro.