CATANZARO – “La drammatica situazione economica e sociale in cui versa la Provincia di Crotone impone provvedimenti concreti e immediati da parte del Governo nazionale e regionale. Al presidente dell’Ente intermedio, il sindaco Peppino Vallone, che questa mattina si è visto costretto a sigillare con catena e lucchetto il portone d’ingresso della sede in segno di protesta, va la mia sentita e piena solidarietà cui si aggiunge quella dell’Upi regionale”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, presidente dell’Upi Calabria, Enzo Bruno. “Sono vicino ai dipendenti che non percepiscono lo stipendio da mesi e vivono momenti di profonda difficoltà, aggravata dall’incertezza per il proprio futuro occupazionale – afferma il presidente Bruno -. Una situazione, quella di affanno finanziario alla Provincia di Crotone, che si protrae senza sbocco da messi mettendo in discussione il mantenimento dei servizi pubblici essenziali di competenza, come prima è già accaduto a Vibo. L’Ente intermedio in via di trasformazione guidato da Peppino Vallone si trova nell’impossibilità di provvedere alla manutenzione ordinaria delle scuole, della rete viaria provinciale, dei trasporti, della gestione delle competenze come quelle del Centro per l’impiego con tutto quello che ne consegue: un blocco totale e disagi per le comunità amministrate. Serve un intervento immediato della Regione Calabria – conclude il presidente dell’Upi Calabria – che consenta all’Ente di Crotone, e a tutte le Province calabresi, di recuperare al più presto i crediti vantati al fine di poter dare ossigeno alle casse dell’Ente, nell’attesa della definizione normativa e istituzionale che traghetterà le Province verso la nuova Area Vasta in maniera chiara, e definita”.