ACRI (CS) – Dopo l’ultima positiva gara di campionato, l’Acri è tornata questo pomeriggio al lavoro per preparare al meglio la semifinale di ritorno di Coppa Italia, in programma mercoledi 2 al P. Castrovillari contro il Sambiase di Claudio Morelli e degli ex Gallo e Cavatorti. L’obiettivo è prestigioso, di quelli difficili da raggiungere, ma che l’Acri potrebbe agguantare nuovamente: la seconda finale di Coppa consecutiva. <<Centrare la finale è una nostra priorità – ha dichiarato il tecnico Mario Pascuzzo nel post gara contro la Paolana – . Faremo una partita aggrssiva, votata all’atttacco, per cercare di sbloccare subito il risultato. Il Sambiase è una squadra forte che non molla mai, contro di loro non bisogna mai abbassare la guardia>>. Poi un appello ai tifosi:<<Uniti e compatti ce la possiamo fare, i tifosi devono credere in noi, promettiamo il massimo impegno>>.
Lo 0-0 dell’andata lascia aperte diverse possibilità, ma i rossoneri potranno contare sul calorosissimo pubblico di casa, sempre undicesimo uomo in campo nelle partite che contabo. Contro l’11 lametino Pascuzzo potrà contare sui recuperati Perri e Cormaci – quest’ultimo reduce da un infortunio muscolare rimediato sabato in campionato – mentre non potrà essere della partita lo squalifucato Petrassi. A meno di scelte tecniche, ci sarà invece il giovane attaccante Francesco Petrone, protagonista contro la Paolana del primo gol rossonero ma anche di una discutibile espulsione. Petrone, catanzarese ma di origini acresi, si sta confermando, partita dopo partita, fra gli innesti più riusciti dell’attuale organico. << Qui mi trovo bene, facile ambientarsi in un gruppo giovane con qualche membro esperto che ti fa da chioccia>>, cosi Petrone che sulla gara di martedi senza mezzi termini dichiara:<<Dobbiamo vincere, punto>>.