RENDE – Si aprirà domani con il motto “Guarda lontano, il futuro è vicino”, nel Campus dell’Università della Calabria di Rende (Cosenza), la due giorni dedicata alla XIII edizione del Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI), il prestigioso riconoscimento istituito nel 2003 da PNICube – l’Associazione Italiana degli Incubatori Universitari – per diffondere la cultura d’impresa in ambito universitario e accorciare le distanze tra ricerca e mercato.
Al premio concorrono i migliori progetti d’impresa innovativa vincitori delle 18 competizioni regionali (StartCup) che coinvolgono oltre 50 tra università, incubatori e istituzioni quali il CNR, l’Enea e l’Istituto Italiano di Tecnologia, e che hanno visto quest’anno la partecipazione di 3.253 neoimprenditori, per un totale di 1.278 idee e 608 business plan presentati.
Quattro sono i premi settoriali – IREN Cleantech & Energy, ICT, Industrial e Life Sciences –, dell’ammontare di 25.000 euro ciascuno, che si contenderanno le 63 startup finaliste, giudicate da una Giuria composta da oltre 30 esponenti d’eccellenza del mondo dell’impresa, della ricerca universitaria e del venture capital1, sulla base di criteri come originalità dell’idea imprenditoriale, realizzabilità tecnica, interesse per gli investitori, adeguatezza delle competenze del team, attrattività per il mercato.
Tra le quattro startup vincitrici nelle rispettive categorie sarà poi eletto il vincitore assoluto del PNI 2015 e, all’istituzione accademica che lo ha espresso, sarà consegnata la Coppa dei Campioni PNI. Fra questi Francesco Profumo – Iren, Francesca Perrone e Giusy Stanziola – Unicredit Start Lab, Francesco Fucci – PosteMobile, On. Luigi Bobba – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Monica Parrella – Dipt. Pari Opportunità Presidenza Consiglio dei Ministri, Davide Turco – Intesa Sanpaolo, Marcello Allegretti – Dompè Farmaceutici, Daniele Pagani – Microsoft, Ilaria Potito – TIM WCap, Davide Chiaroni – MIP, Fabrizio Cirelli – Cirem Consulting. Assegnati anche diversi Premi Speciali, messi a disposizione da Ambasciate e da prestigiose aziende partner, e due Menzioni Speciali per l’“Innovazione Sociale” e per le “Pari Opportunità”, quest’ultima istituita in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Pari Opportunità con l’obiettivo di favorire l’imprenditorialità femminile.
La due giorni prevede un fitto programma di incontri e workshop – non solo per addetti ai lavori – sui temi dell’innovazione, con un approfondimento sulle peculiarità del Mezzogiorno, oltre all’Expo Innovazione, un’area espositiva per le startup, adibita alla presentazione delle idee e al networking fra innovatori, aziende e investitori presenti. Una vetrina del tutto speciale delle eccellenze che possono scaturire dal generoso connubio tra creatività e ricerca, tra impresa e mondo accademico.