Home for Creativity, apre a Montalto Uffugo il primo co-housing calabrese

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co housing montaltoIn fondo la Sila, in mezzo la Valle del Crati, tra torrenti, valloni e aree agricole, nasce: Home for Creativity. É il primo esperimento di co-housing in Calabria: 4 stanze in un vecchio casale di campagna per la tappa di un viaggio o una residenza prolungata e diverse aree in comune per una coabitazione regolamentata e confortevole, in cui si è gestori responsabili di tutto ciò di cui si è partecipi. Anche del proprio talento.

Home for Creativity è un nuovo modello abitativo (e ricettivo): una casa di gruppo, in cui si condividono luoghi e stili di vita con vicini d’elezione. L’idea richiama gli anni ’70 su modello delle co-house che dalla Danimarca si estesero a tutto il Nord Europa. Ora il fenomeno è in crescita ovunque nel mondo. Anche in Italia: esperienze consolidate a Milano, Torino e Bologna.

Tra innovazione sociale e turistica, Home for Creativity sovverte i canoni dell’ospitalità tradizionale: la famiglia Caruso al completo (Roberto, il padre ingegnere, Alba, la madre avvocato, la figlia Roberta, laureata in filosofia), seguendo l’onda della sharing economy, sperimenta la condivisione, tra privacy e contatto sociale, nuove community e agroecologia. E recupera il senso e il potenziale etico della filoxenìa, l’omerico dovere dell’ospitalità che riqualifica le relazioni umane.

La creatività gioca un ruolo fondamentale: l’accesso in Home for Creativity è garantito se si è capaci di condividere sogni e talenti, esporsi a proposte, pensieri creativi, stili e approcci diversi. Fino a conquistarsi, magari, il soggiorno in casa: Roberta, l’anima della co-house calabrese, accetterà di scambiare arte (o lavoro) con l’alloggio. Basta rispondere al questionario sul sito www.homeforcreativity.com: da dove vieni, qual è la tua storia, qual è il tuo lavoro, la tua età e quali sono le tue passioni? Qual è il motivo che ti spinge a fare un’esperienza in Home for Creativity?
Si è tutti partecipi del lavoro nell’orto e della cucina: Roberto coordina le attività gastronomiche, proponendo solo prelibatezze del territorio. A tavola, nel suo homerestaurant, si assaporano i più autentici piatti calabresi, con qualche tocco di modernità.
Alba, invece, definisce il calendario delle prenotazioni: è lei che concorda con gli ospiti tempi e modalità di soggiorno, proponendo attività ricreative su misura, coordinando co-working e car sharing.

Per prenotazioni e disponibilità basta consultare il sito. La struttura è online sulle piattaforme BedyCasa, Nomadhouse, Flatbook, Homestay, Room for Travellers, Bed and Learn, Airbnb e tante altre.

L’inaugurazione è fissata per lunedì 7 dicembre alle 19: musica dal vivo, performance di visual art, vino, caldarroste e cuddruriaddri (frittelle di patate tipiche del periodo natalizio).

Lia Giannini

 

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