Presepi, tegole e porcellane in mostra al Circolo Unione di Catanzaro

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CATANZARO – Fino al prossimo 7 dicembre saranno in mostra, dalle ore 16.30 alle 20.00, al Circolo Unione presepi, tegole e porcellane. Ad esporre i loro preziosi manufatti, sono tre dipendenti comunali che qualche anno fa hanno scoperto di avere  “Una passione in Comune” ed utilizzando il doppio significato della parola “comune”, hanno dato il titolo alla rassegna artistica giunta alla quarta edizione. Rosaria Alfieri, Silvano Catrambone e Alfonso Aloi: sono i tre artisti che ieri hanno inaugurato la mostra insieme al Presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, e a Baldo Esposito.

Ad accogliere i visitatori, all’ingresso del Circolo Unione, sono le opere di Catambrone: presepi, oggettistica in legno e tegole che riproducono fedelmente le facciate di case e villini catanzaresi. Il primo presepe di Catambrone risale al 1962, un talento nato tra le mura domestiche, ma che negli anni ha trovato spazio in diverse mostre e concorsi, aggiudicandosi diverse targhe e premi. L’ultima gara vinta è del 2010. “Ho iniziato a realizzare presepi da ragazzo – ha spiegato Catambrone – avevo 15 anni, ed ho sempre adoperato materiali semplici: radici di albero, sughero, pietra. Ci vuole tanta pazienza e passione per riuscire a perfezionare ogni particolare”.

In un’altra stanza sono esposte invece, le porcellane della signora Alfieri, decorati con la tecnica “a terzo fuoco”: “Le porcellane – ha spiegato Rosaria Alfieri – vengono lavorate con delle polveri, diluite e poi infornate. E’ da circa dieci anni che dedico il mio tempo libero a questa passione”.

L’arte di Alfonso Aloi, invece, è incentrata soprattutto sulla realizzazione di presepi che trovano “casa” in diverse ed originali collocazioni: uno stereo anni ‘50, una campana di vetro, teche in legno e vetro, tegole, mobiletti restaurati e piccole cassette in legno che, come ha spiegato Aloi, “possono essere chiuse con facilità al termine delle feste e diventare un oggetto d’arredo”. Molti dei lavori esposti sono presepi di famiglia e che per Aloi hanno un valore anche affettivo. “Il presepe rappresenta la famiglia – ha detto Aloi – e la maggior parte dei miei lavori sono stati realizzati per i miei figli e nipoti”. Da 25 anni Aloi realizza presepi nel tempo libero, ma da quando è in pensione dedica parecchie ore al giorno. “Ci vuole un intero mese – ha detto – per realizzare un presepe di piccole dimensioni, ci vuole cura nei dettagli e tecnica nel riuscire ad inserire anche fontane, mulini ed un sistema di illuminazione che riesca ad evidenziare ogni particolare”.

I tre artisti hanno ospitato all’interno della loro mostra anche Natalia Papatola, una giovane artista che realizza oggettistica in pasta di zucchero, fatti a mano con colori alimentari. È da poco che si dedica a questa passione, ma ha già riscosso successo non solo in occasione del Natale, ma anche per guarnire torte di compleanno specialmente per bambini.

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