CASSANO ALLO IONIO (CS) Anche l’Istituto Comprensivo “Zanotti Bianco” di Sibari Cassano all’Jonio tra le scuole calabresi entrate a far parte della Rete delle Scuole UNESCO.
L’importante riconoscimento offrirà agli alunni e alle alunne, diverse opportunità di scambi culturali e didattici, per quanto concerne in particolar modo, l’educazione alla cittadinanza, nel rispetto delle leggi costituzionali e a difesa del patrimonio materiale e immateriale e dello sviluppo sostenibile, in una ottica attenta alle tematiche unescane. Il Progetto della rete internazionale delle scuole associate all’UNESCO nasce a Parigi nel 1953 con lo scopo di rafforzare l’impegno delle nuove generazioni nella promozione della comprensione internazionale e della pace sulla base di progetti pilota preparati da una trentina di scuole appartenenti a quindici Paesi membri dell’UNESCO.
La scuola di Sibari, sotto la guida della Dirigente Dott.ssa Rosanna Rizzo, ha partecipato alla selezione internazionale con il progetto: “ La Memoria: dalla violazione alla tutela dei Diritti umani”, che ha ricostruito la storia di un sopravvissuto alla Shoah. Tra le finalità del lavoro da svolgere nelle classi, c’è dunque l’insegnamento della Shoah, che non deve essere circoscritto alla mera conoscenza dell’evento drammatico, ma deve essere considerato nella sua capacità di veicolare messaggi e principi universali, quali fratellanza, democrazia, uguaglianza, diritti umani, contrapposti ai concetti di pregiudizio, discriminazione, razzismo, umiliazione e violazione dei diritti.
La zona della sibaritide è purtroppo caratterizzata da emigrazione e da alto tasso di disoccupazione che crea problemi, soprattutto nella popolazione giovanile, con fenomeni di micro-macro criminalità e da situazioni di disagio di vario tipo: socioculturale, affettivo, comportamentale, psicologico. “Per tali motivi- afferma la Dirigente Rizzo- vengono incentivate attività particolarmente coinvolgenti per alunni e genitori. In questo contesto, la Scuola viene a configurarsi come unico agente socio-educativo e formativo, teso ad influire positivamente sull’ambiente anche attraverso l’intensificazione delle opportunità di collegamento scuola-territorio “peraltro sempre supportata dall’ATP di Cosenza diretta dal Dirigente Dott. Luciano Greco.
L’Istituto Comprensivo di Sibari è quindi tra le 11 scuole regionali ad essere inserite nella Rete dell’Unesco, quarta nella provincia di Cosenza, che ha così l’opportunità di proiettare in una dimensione mondiale le proprie attività curriculari in stretto accordo con le tematiche unescane.
“Il riconoscimento ottenuto – conclude la Dirigente – ha lo scopo di stimolare le scuole di tutto il mondo ad affermare i principi dell’UNESCO nell’azione educativa , cercando di contribuire al mantenimento della pace e della sicurezza, favorendo mediante l’educazione, la scienza e la cultura la collaborazione tra le Nazioni, al fine di assicurare il rispetto universale della giustizia , della legge, dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali che la carta delle Nazioni Unite riconosce a tutti i popoli, senza distinzione di razza, di sesso, di lingua o di religione”.