ECCELLENZA 2015-’16/ Il bilancio sul girone di andata

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Il Sersale ha vinto la Coppa Italia dilettanti 2015-'16 contro il Sambiase per 2-1

Il 2015 del campionato di Eccellenza calabrese si porta via con sè un girone di andata fra i più belli, equilibrati e aperti degli ultimi anni.

Luigi Carnevale tecnico dello Scalea campione d'inverno
Luigi Carnevale tecnico dello Scalea campione d’inverno

Lontani i domini assoluti di Roccella, Nuova Gioiese e Palmese (regina della prima parte dell’anno solare), che negli ultimi tre anni avevano preso il largo già al giro di boa, questa prima parte di campionato ha comunque una regina, regina d’inverno, lo Scalea del presidente Formica e del giovane e bravo tecnico Luigi Carnevale, matricola del Campionato solo un anno fa. Regina di titolo, ma forse regnante senza regno (o interregno, fate voi), lo Scalea conduce sì la classifica con 32 punti, ma la squadra dell’Alto Ionio tirrenico non ha fin qui sempre brillato in termini di gioco e di singoli (eccetto certo il solo Piccirillo che conduce la classifica marcatori con 11 reti insieme a Covelli dell’Isola e F. Longo della Paolana). Caduta una sola volta, contro il Castrovillari, lo Scalea può però contare sulla forza del gruppo e sul cinismo che l’ha portata a sfruttare tutte le occasioni da rete create, anche quando erano poche.

Il Sersale ha vinto la Coppa Italia dilettanti 2015-'16 contro il Sambiase per 2-1
Il Sersale ha vinto la Coppa Italia dilettanti 2015-’16 contro il Sambiase per 2-1

 L’anti-regina del campionato, seconda a quattro punti, è per ora il Sersale, squadra affiatata, bella da vedere e costante nei risultati, insieme allo Scalea miglior difesa del campionato (solo nove reti subite). Un team, quello guidato da Renato Mancini, che il suo “campionato” lo ha già vinto, essendosi appena aggiudicata la Coppa Italia dilettanti regionale. A debita, ma non ampia distanza, troviamo le principesse Castrovillari, a 26 punti e sempre più convincente sotto la guida del ritrovato Franco Viola, Gallico Catona e Sambiase (finalista di Coppa), terze pari merito a quota 25. Bene anche le ancelle Paolana e Acri, in coabitazione a quota 24 punti e a un solo punto dalla.zona playoff.

Dopo Acri-Paolana 2-0
Dopo Acri-Paolana 2-0

Due squadre quasi speculari: i rossoneri di mister Pascuzzo hanno arrancato a inizio campionato, zero vittorie nelle prime tre partite, per poi riprendersi in termini di gioco e risultati e arrivare anche in semifinale di Coppa, mentre i ragazzi del tecnico Perrotta, dopo otto risultati utili consecutivi, sono caduti proprio ad Acri alla dodicesima di andata e da allora stentano a rialzarsi. Appena dietro Acri e Paolana c’è l’Isola Capo Rizzuto di Mesiti, subentrato in corsa. I giallorossi, dall’andamento altalenante, possono però godersi la palma di miglior attacco del campionato con 29 reti (seguiti da Catrovillari, 27, e Cittanovese, 26). Senza lode ne infamia viaggiano per ora Cittanovese (in ripresa con la cura Ferraro) e Roggiano, a quota 21. Vicine alle pericolose acque Trebisacce, che a giorni dovrà annunciare il successore dell’esonerato Pacino, Reggiomediterranea e Brancaleone (20). Per evitare la retrocessione è chiamata ad un girone di ritorno di passione il Cutro, attualmente terzultima e a sei punti dal terzetto che la precede. Quasi impossibile, e francamente non se ne vede la volontà, che l’impresa riesca alla Taurianovese di Domenico Nava, penultima a 4 punti. Meno due punti invece per il Comprensorio Montalto. Vittime designate ogni domenica di avversari a caccia di punti e goleade, Montalto e Taurianovese hanno le peggiori difese (rispettivamente 53 e 43 subite). A proposito di gol sono stati ben 284 quelli segnati in questo girone di andata. La partita più ricca è stata isola Capo Rizzuto – Cutro 8 a 1, andata in scena al terzo turno.

La redazione sportiva di OTTOETRENTA.IT e Andreina Morrone augurano un Felice 2016 a tutti

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