COSENZA – “I risultati emersi dal “Governance poll”, il sondaggio annuale del “Sole 24 Ore”, rafforzano notevolmente l’immagine del Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto e sottolineano come sia radicato il gradimento nei suoi confronti da parte dei cittadini”. Ad affermarlo è il consigliere comunale Claudio Nigro, Presidente della Commissione cultura di Palazzo dei Bruzi, che ha indirizzato parole di apprezzamento al primo cittadino per l’esito del sondaggio del quotidiano economico nazionale.
“In una Calabria in cui chiunque si succeda alla guida delle Amministrazioni comunali, in questo particolare periodo, perde consensi, il Sindaco Occhiuto è l’unico ad aumentare i propri. Altre città calabresi risultano dalla graduatoria del “Sole 24 Ore”, purtroppo, fanalino di coda in Italia ed anche lo stesso Falcomatà a Reggio Calabria perde consensi, pur essendo stato eletto da poco e con un’altissima percentuale, dopo il periodo di commissariamento. La città di Cosenza – sottolinea ancora Claudio Nigro – dopo questi anni di governo della cosa pubblica, occupa posizioni di vertice tra i comuni capoluogo del Sud Italia e il Sindaco Occhiuto, unico in Calabria a guadagnare consensi, raggiunge altri sindaci di altre importanti città.
Il sondaggio del “Sole 24 Ore”, misurando il livello di soddisfazione rispetto all’operato del primo cittadino, ha fornito utili indicazioni su come sia possibile il cambiamento anche in una regione come la Calabria. Non è un caso che Cosenza sia stata premiata tra le città ricicloni per l’alta percentuale, circa il 60%, di raccolta differenziata, che si sia classificata all’undicesimo posto per la qualità della vita nella graduatoria del Sole 24 ore del 21 dicembre scorso e che sia stata premiata allo Smau di Napoli per la capacità innovativa nella produzione culturale. A tutto questo – ha concluso Nigro – hanno contribuito, in maniera importante, la determinazione di Occhiuto, il suo avere le idee molto chiare, il suo pragmatismo e la decisiva azione di marketing territoriale che ha portato avanti, aumentando l’appeal della città di Cosenza, favorendone l’inclusione nei circuiti del turismo anche culturale”.