Un Crotone da sogno batte il Cagliari e vola in vetta alla classifica. La Serie A non è più un miraggio

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1998
PH A.Adamo
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Foto LaPresse

Mio nonno Michele non ha mai seguito con grande accanimento il gioco del calcio, ma ha sempre azzeccato il risultato di un match. Lui mi racconta di una Crotone che non ho mai visto, neanche negli occhi di gente più grande di me. La città di mio nonno era tutta chiusa nelle mura del centro storico; fuori c’erano solo distese di terra dove si portavano a pascolo le greggi e dei magazzini. “A Crotone vivevano i ricchi – mi ricorda sempre – ma nessuno ci ha mai voluto bene; nessun politico ci ha mai potuto vedere”. Le cose da allora non sono cambiate tanto. L’unico spiraglio di felicità oggi ci è offerto da una squadra di calcio che ci regala emozioni e brividi. Anche questa volta il pronostico di mio nonno si è avverato: è stata una partita difficile, ma i rossoblu hanno battuto il Cagliari per 3 reti a 1 grazie a Budimir, Martella e Ricci. La conquista della vetta della classifica di Serie B ConTe.it è il modo migliore per onorare il calciatore Ezio Scida – a lui è intitolato la stadio comunale della città – che il 19 gennaio del 1946 perdeva la vita.

Quando i calciatori scendono in campo sono circondati da uno stadio parato a festa: uno spettacolo offerto dalle coreografie che prendono vita grazie ai più di diecimila tifosi. Juric non perde l’abitudine e si affida al suo 3-4-3; a centro campo Barberis sostituisce Salzano e in attacco Stoian è preferito a Palladino. Mister Rastelli non si smentisce e schiera la formazione che aveva annunciato nei giorni scorsi; il modulo scelto è il 4-3-1-2 con Giannetti e Farias in attacco, mentre tra i pali Storari dà grande sicurezza.

La partita entra subito nel vivo. Non passano neanche due minuti, infatti, che i padroni di casa si portano in vantaggio con un gol di testa di Budimir che sfrutta un cross di Stoian. Crotone 1, Cagliari 0. L’euforia si sente sulle gradinate. In campo il precoce vantaggio non aiuta i pitagorici che, nei primi minuti di gioco, non si rendono troppo pericolosi e lasciano al Cagliari la manovra del gioco. Al 13′ arriva il primo guizzo degli ospiti con Joao Pedro che si fa vedere dalle parti di Cordaz con un sinistro, ma il portiere rossoblu blocca senza problemi. Dopo quattro minuti i pitagorici sfiorano il raddoppio con Balasa, ma Storari è attento e non si lascia sorprendere. Al 21′ arriva il pareggio degli isolani: Farias, servito da Joao Pedro con un colpo di tacco, la mette nell’angolo alla destra di Cordaz. Crotone 1, Cagliari 1 e tutto da rifare. Gli squali non si demoralizzano e iniziano a guadagnare metri importanti sul terreno di gioco, rendendosi pericolosi con un destro da fuori di Stoian al 23′ del primo tempo. Ma anche il Cagliari vuole dimostrare che il posto che occupa in classifica non è casuale: al 35′ Farias entra in area di rigore e tira di sinistro, ma Cordaz si oppone. Esattamente dieci minuti dopo, proprio sul finire della prima frazione di gioco, i calabresi vanno a segno con una splendida giocata di Martella e Stoian: Martella recupera palla e serve Stoian che tocca indietro ancora per il numero 24; con un imprendibile sinistro da centro area, Martella sigla il 2 a 1 e segna il suo secondo gol in campionato. Dopo un minuto di recupero l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi sul risultato parziale di 2 a 1 per i padroni di casa.

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Foto Giuseppe Pipita

Nella ripresa il gioco degli ospiti viene subito penalizzato dall’espulsione di Balzano: il terzino sardo riceve il secondo giallo per una trattenuta su Balasa e il Cagliari rimane in dieci. Il Crotone è difficile da contenere con un uomo in meno. Al 57′ Budimir si avvicina al 3 a 1 con un colpo di testa che Storari prontamente para, ma i pericoli non finiscono qui perché anche Ferrari vuole trovare il gol e al 61′ colpisce la traversa. Finalmente al 74′ i ragazzi di Juric fanno gonfiare la rete grazie a Ricci che sfrutta la non trattenuta di Storari sul sinistro di Budimir; per il calciatore rossoblu questo è il settimo centro in stagione. La partita sembra ormai chiusa, ma lo spettacolo continua con un Crotone che dimostra a tutti i costi di voler prendersi una rivincita sul Cagliari (la partita del girone d’andata si è conclusa 4 a 0 per i sardi). L’occasione arriva al 76′ quando Krajnc viene espulso a causa di un fallo di mano in area di rigore rossoblu e l’arbitro decreta il rigore per gli squali. Sul dischetto va Salzano, appena entrato al posto di Barberis: il numero 20 vuole rifarsi dopo l’espulsione che lo aveva costretto a lasciare il campo nella partita d’andata contro il Cagliari, ma la tensione lo tradisce e non riesce a spiazzare il portiere avversario. La palla non entra in rete, ma i calabresi vincono lo stesso il match e portano a casa 3 punti che valgono il primo posto in classifica.

Nella 22ª giornata di campionato il big match tra le prime due si finisce sul risultato finale del 3 a 1 per il Crotone che sorpassa il suo diretto avversario e sale a quota 48, seguito dal Cagliari con 46 punti. Una partita equilibrata e a tratti tesa. In parità numerica, le squadre erano molto strette e con pochi spazi insufficienti a costruire un bel gioco. Nel primo tempo il Cagliari si è visto di più, nonostante l’inizio choc e il finale da infarto del Crotone. Il secondo tempo è stato tutto in discesa per i padroni di casa dopo le due espulsioni dei sardi che gli hanno permesso di trovare un altro gol. In tribuna erano presenti osservatori di alcuni club di serie A e il selezionatore della nazionale Under 21, Gigi Di Biagio. Ottima la prestazione del gruppo e, da sottolineare, la costanza di Martella cresciuto sia in fase di attacco che di difesa. Il Crotone ha dimostrato che il posto che occupa se lo merita tutto.

TABELLINO

CROTONE: Cordaz; Yao, Claiton, Ferrari; Balasa, Capezzi, Barberis ( Salzano) Martella; Ricci (81′ De Giorgio), Budimir, Stoian (85′ Palladino). A disp: Festa, Cremonesi, Zampano, Sabbione, Paro, Torromino. All. Juric

CAGLIARI: Storari; Balzano, Salamon, Krajnc, Pisacane; Munari (72′ Cerri), Di Gennaro (62′ Tello), Fossati; Joao Pedro; Giannetti (56′ Murru), Farias. A disp: Cragno, Colombo, Barreca, Benedetti, Deiola, Sau. All. Rastelli

Reti: 2′ Budimir (Cr), 21′ Farias (Ca), 45′ Martella (Cr), 74′ Ricci (Cr)

Arbitro: Maresca di Napoli
Assistenti: De Meo di Foggia e Mondin di Treviso
Quarto uomo: Pinzani di Empoli

Ammoniti: Barberis (Cr), Ferrari (Cr), Munari (Ca), Murru (Ca)

Espulso: al 52′ Balzano (Ca) per doppia ammonizione, 76′ Krajnc (Ca) per doppia ammonizione

Note: al  77′ Storari (Ca) para un calcio di rigore a Salzano (Cr)

Angoli: 4 a 1

Rec: 1′ pt, 4 st

di Patrizia Palermo

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