Reggio Calabria, domani la presentazione del bando “Bottega di mestieri”

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REGGIO CALABRIA – Domani, mercoledi 10, a Reggio Calabria nella sede di Calabria Lavoro alle 12.00 alla presenza del commissario di Azienda Calabria Lavoro dott. Fortunato Varone, Giovanni Aricò artigiancassa di Reggio Calabria , Domenico Bova di Italia Lavoro, il consigliere regionale Sebi Romeo e l’Assessore regionale al Lavoro e Welfare Federica Roccisano, verrà presentato il bando r che prevede un raggruppamento in grado di favorire la trasmissione di competenze specialistiche verso le nuove generazioni, il ricambio generazionale e di stimolare la nascita di una nuova imprenditoria tramite l’ attivazione di processi di innovazione e di internazionalizzazione, nonché lo sviluppo di reti su base locale. Al Bando, possono partecipare raggruppamenti costituiti o costituendi formati da un Soggetto Promotore e uno o più Soggetti Ospitanti costituiti in una delle seguenti forme: consorzio, associazione temporanea di Imprese o di Scopo (ATI/ATS), contratto di rete, partnership, altre forme regolamentate.

I Soggetti Promotori del bando sono sia enti pubblici che privati abilitati a promuovere tirocini così come individuati nelle Linee guida nazionali e nelle normative regionali di riferimento, i soggetti ospitanti saranno invece aziende private presso le quali verranno svolti i tirocini per giovani inoccupati/disoccupati, di età compresa tra 18 e i 35 anni non compiuti, di cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’UE o extracomunitari con regolare permesso di soggiorno.

Le Botteghe che dovranno ospitare da un minimo di sette a un massimo di dieci tirocinanti potranno essere di due tipologie, botteghe “settoriali”che coinvolgeranno le aziende che operano allo stesso stadio di un ciclo produttivo in uno degli otto comparti previsti dall’Avviso come, l’abbigliamento-moda, agroalimentare enogastronomia, ristorazione, artigianato artistico, grande distribuzione organizzata nel settore del legno-e arredo casa, meccanico, navale, stampa. Botteghe “di filiera”invece, coinvolgeranno aziende che operano lungo l’intero ciclo di vita di un prodotto, in una delle tre, filiere previste dall’Avviso (Abbigliamento-Moda; Agroalimentare-Enogastronomia-Ristorazione; LegnoArredocasa). Alle Botteghe di Mestiere e dell’Innovazione, potranno partecipare le aziende in possesso di specifici Codici Ateco indicati nell’Appendice dell’Avviso, nonché aziende operanti nel campo dell’Artigianato Digitale, che utilizzeranno tecnologie digitali per la fabbricazione di nuovi prodotti o per lo sviluppo di processi produttivi non convenzionali, in particolare: modellizzazione e stampa 3D; strumenti di prototipazione elettronica avanzata e software dinamici; tecnologie di “open hardware”; lavorazioni digitali quali il taglio laser e la fresatura a controllo numerico.

L’iniziativa ha come principale mission quella di riavvicinare i giovani all’artigianato, far riscoprire la sapienza delle mani, la creatività e l’intelligenza che passano attraverso la manualità, che conferiscono un surplus di valore alle produzioni che caratterizzano il “Made in Italy”.

 

 

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