Oltre 200 le scuole e più di 4.000 studenti calabresi anche quest’anno hanno aderito all’iniziativa del progetto Playenergy che ha concluso la fase regionale con la cerimonia di premiazione tentuta presso il Palazzo della Provincia di Reggio Calabria.
A consegnare i premi agli studenti sono stati Giuseppe Raffa, Presidente della provincia di Reggio Calabria, Maria Grazia Blefari, Dirigente della Pubblica Istruzione della Provincia, la prof.ssa Siclari in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico Regionale, e da Gianluca Palumbo, Responsabile Enel della Zona di Reggio Calabria.
Le scolaresche premiate sono state:
– Per la categoria Scuola Primaria: le Classi 5ªA e 5ªB della Scuola Primaria “S.Agata” di Paola (CS) – guidate dall’insegnante Rosanna Grassia;
– Per la categoria Scuola Secondaria di I grado: la classe 3ªB dell’Istituto Comprensivo “A.Rosmini” di Crotone – guidata dai Professori Massimiliano Berlingeri e Aldo Titano;
– Per la categoria Scuola Secondaria di II grado: la classe 3ª e 4ª A dell’Istituto Tecnico Commerciale per Geometri “A.Righi” di Reggio Calabria – guidata dalla Prof.ssa Paola Nasti. È stata, inoltre, assegnata una menzione speciale alle seguenti scolaresche:
Per la Scuola Primaria: – classe 4ª B dell’Istituto “E. de Amicis” di Reggio Calabria – guidata dall’insegnante Elisabetta Morace;
– classe 4ª A e 4ª B della Scuola Primaria di Mirto Crosia (CS) – guidate dalle insegnanti Antonietta Mileo e Olga Maria Le Pera.
Per la Scuola Secondaria di II grado: – classe 2ª dell’ITIS “A.Monaco” di Cosenza – guidata dalla prof.ssa Loriana Aiello.
Playenergy, oltre che ad essere un progetto che ha l’ambizione di sviluppare idee e progetti in tema energetico-ambientale è anche un ponte di relazioni tra le scuole italiane e quelle degli altri numerosi Paesi partecipanti, occasione di approfondimento e di conoscenze .
Il pomeriggio della giornata, infatti, è stato dedicato alla visita della sezione del Museo Nazionale di Reggio Calabria – attualmente ospitata a Palazzo Campanella, sede del Consiglio Regionale della Calabria – dove è stato collocato il laboratorio di restauro dei Bronzi di Riace. Una giornata intensa quindi, arricchita dalla conoscenza delle iniziative equo-solidali sviluppate per l’inserimento socio-lavorativo di persone disabili, messe in campo dalla Cooperativa Sociale L’Arco che ha simbolicamente distribuito piccole confezioni di farro prodotte con metodo biologico nell’ambito del progetto “Fattorie del Benessere”.