Campioni nella memoria. Mostra fotografica sullo sport ai tempi del nazismo

0
929

CASTROLIBERO (CS) – S’intitola “Campioni nella memoria – Storie di atleti deportati nei campi di concentramento” la suggestiva mostra fotografica che l’Aula Magna “A. Cannata” dell’Istituto di Istruzione Superiore Castrolibero ha inaugurato ieri e che rimarrà aperta fino al 20 febbraio.

Una raccolta di immagini di grande valore storico e sociale perché mostrano i volti di uomini e donne di sport deportati nei campi di concentramento in seguito alla follia nazista. Atleti e atlete che, pur nella terribile condizione di prigionieri nei campi di sterminio, furono protagonisti di incontri sportivi e gare atletiche, dei quali gli scatti della mostra rappresentano un’importante traccia.

L’esposizione fotografica anticipa l’appuntamento con la curatrice della mostra, Barbara Trevisan, ex pallavolista ora docente di Scienze Motorie in una scuola media di Firenze, coinvolta emotivamente nelle vicende narrate poiché figlia di deportati.

L’IIS Castrolibero, da due anni anche Liceo dello Sport, si fa promotore di una giornata dedicata alla riflessione attraverso il racconto di quei fatti e di quei personaggi nelle parole della curatrice, che interverrà sabato 20 febbraio 2016 – dalle ore 9.30 – all’evento “Campioni nella Memoria – Sport e giochi olimpici nell’Europa in guerra”.

In apertura dell’incontro i saluti della Dirigente dell’IIS Castrolibero Iolanda Maletta,  della Dirigente dell’IC Castrolibero Emilia Federico, del Sindaco Giovanni Greco, del Dirigente dell’ATP Cosenza Luciano Greco e del Consigliere Nazionale del Coni Giuseppe Abate.

A seguire la proiezione di filmati sul tema olimpico a cura dello Staff Tecnico del Coni di Cosenza commentati dal prof. Giuseppe Stamile e la presentazione dell’elaborato multimediale vincitore del progetto USR Calabria “I giovani incontrano la Shoah” realizzato dagli alunni della classe II Liceo coordinati dalla prof.ssa Mancino.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here