TREBISACCE (CS) L’amministrazione comunale con delibera di Giunta Municipale n° 33 del 15.02.2016 ha approvato il progetto per la costruzione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco per l’importo complessivo di € 270.000,00.
L’ubicazione stata individuata strategicamente nel fabbricato comunale di via 25 Aprile ex SS 106,a ridosso dello svincolo nord .
Naturalmente il progetto prevede il completamento sia degli spazi da destinare ad alloggi al piano rialzato e sistemazione del locale magazzino da destinare al parco macchine e attrezzature.
Si tratta di un’opera importante,non solo per la città di Trebisacce, ma per l’intero comprensorio considerato che il distaccamento dei Vigili del Fuoco di Trebisacce serve ora un bacino di utenza di circa 60.000 abitanti d’inverno e di quasi duecentomila d’estate.
Attualmente il distaccamento è allocato in locali privati, nel pieno centro cittadino ,che spesso il traffico ,rende problematico anche l’uscita.
La nuova caserma,oltre che uno stabile moderno dovrebbe soddisfare tutte le esigenze degli addetti,ma soprattutto pensare di poter in futuro chiedere la trasformazione in distaccamento permanente.
I costi sono stati fino ad ora sostenuti dal comune di Trebisacce, che proprio dal 2015 in virtù del principio solidale e del servizio che viene reso ai comuni del comprensorio, ha chiesto il rimborso a tutti i comuni ,dividendo le spese per abitanti.
L’approvazione costituisce un altro importante risultato,non solo dal punto di vista politico-amministrativo, ma dei servizi che si intendono erogare,in modo principale per la sicurezza dei cittadini.
Infatti sono notevoli gli interventi d’urgenza che i volontari del distaccamento eseguono quotidianamente al servizio dell’intero territorio.
Dal punto di vista economico , il finanziamento dell’opera attraverso la contrazione del relativo mutuo, costituisce un onere economico rilevante per il comune di Trebisacce, che ha scelto,prima di tutto , di garantire sicurezza e servizi essenziali ai cittadini.
Peraltro si ritiene utile la contrazione del mutuo proprio evitando di pagare canoni di locazione da utilizzare per il pagamento del mutuo.