Ad Amantea congresso oftalmologico: terapia e prevenzione per le malattie dell’occhio

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AMANTEA (CS) – Nella cittadina del cosentino si è svolta la prima edizione degli “Incontri oftalmologici Lametini”, con la responsabilità scientifica del responsabile dell’unità operativa Oculistica del presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme, il dottor Alfonso Durante. Al dibattito ha preso parte anche il Direttore Generale dell’ASP di Catanzaro, il dottor Giuseppe Perri, che ha voluto sottolineare la qualità dell’apporto scientifico dei relatori presenti e, altresì, mettere in buona evidenza la produzione chirurgica dell’equipe della struttura complessa di Oculistica del Presidio Ospedaliero di Lamezia Terme. Difatti, tra i presenti, molti oftalmologi di rilevanza anche internazionale, come il professor Francesco Maria Bandello, direttore dell’Unità Operativa Oculistica del “San Raffaele” di Milano, il professor Giuseppe Querques, ricercatore, il professor Demetrio Spinelli, presidente della Società Italiana di Oftalmologia legale.
Nel corso del congresso i relatori hanno avuto modo di approfondire il discorso riguardo a patologie che riguardano l’occhio, quali l’edema maculare diabetico, le occlusioni venose retiniche, la degenerazione maculare miopica e la sindrome dell’interfacies vitreo retinica, tutte complicanze a livello visivo che non è bene sottovalutare in alcun caso. Del resto, come si è sottolineato, si tratta di patologie in sensibile aumento nel paesi tecnologicamente avanzati a causa dell’aumento della durata media di vita e della migliore qualità delle condizioni stesse di vita. Infatti, secondo l’OMS, la retinopatia diabetica rappresenta la causa principale di cecità delle persone in età lavorativa nei paesi tecnologicamente avanzati, dato confortato dalla stima secondo la quale in aumento costante sarebbero anche i casi di diabete. Obiettivo, quindi, dell’incontro è stato quello di aggiornare gli oftalmologi sulla terapia intravitreale sia con anti-VEGF sia con cortisonici, alla luce delle ricerche recenti, volte a ottenere l’efficacia delle cure in sinergia alla loro durata d’effetto, nella prospettiva di intervenire in maniera precoce a limitare i danni causati da tali patologie.

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