L’infuocato post Luzzese-Corigliano. Botta e risposta fra le due società

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LUZZI (CS) – Se sul campo è finita 1-0 (reti di Tucci), per il post-campo Luzzese – Corigliano non è ancora finita. In serata reciproche accuse fra le due squadre. Dopo la partita, sospesa dopo il gol della vittoria per lancio di oggetti dalla tribuna ospiti al guardalinee, ad acuire il clima di tensione un comunicato del Corigliano che riportiamo di seguito:

A seguito della sconfitta subita contro la Luzzese è necessario chiarire alcuni aspetti che hanno determinato la stessa. Si vuole premettere che più volte, sin dall’inizio della settimana, si è sottolineato alla lega, ed alle autorità competenti, la delicatezza della gara, per la mole di pubblico e per l’importanza del risultato. Purtroppo tutto è rimasto inascoltato, anzi, si è contribuito, in modi differenti solo a creare provocazioni verso la tifoseria Coriglianese, notoriamente tranquilla in ogni dove. L’arbitraggio, inoltre, ha lasciato letteralmente basiti. Da una rimessa laterale assegnata dall’arbitro e dal guardalinee al Corigliano, effettuata però arbitrariamente dalla Luzzese, è scaturito il gol dei padroni di casa, nel mentre i giocatori del Corigliano, increduli, richiamavano l’attenzione dell’arbitro per quanto stava accadendo. L’arbitro ha fatto finta di niente. Non solo. A fronte di sette minuti di recupero, concessi dall’arbitro nel secondo tempo e dovuti al precedente episodio narrato, lo stesso arbitro, dopo appena tre minuti di recupero, decideva di fischiare la fine della partita. Tutto quanto riferito è riscontrabile oggettivamente da immagini delle TV presenti allo stadio. Errori tecnici e valutativi che hanno condizionato in male solo la nostra società. Ancora, alla fine dell’incontro, le provocazioni nei confronti dei nostri tesserati sono continuate da parte del Sig. Lirangi Franco che inveiva nei confronti dei nostri giocatori, unitamente ad altri soggetti Luzzesi, introdottisi nel rettangolo da gioco. Questo non è il calcio che ci piace. La nostra società, che condivide i veri valori dello sport, non può accettare che un campionato venga deciso da episodi di tale gravità compromettendo investimenti ed ideali. Purtroppo tali episodi, per come si legge da analoghi comunicati fatti da altre società, sono sempre a vantaggio di un unico beneficiario. Non vorremmo avere o insinuare dubbi ma, purtroppo, questa è l’amara, per gli sportivi veri, realtà.”

La risposta della Luzzese non si è fatta attendere. Ecco la nota:

“Pur rispettosa del rancore dovuto a seguito della sconfitta, la società Luzzese calcio prende le distanze dal comunicato diramato dalla squadra ospite nella odierna gara. In primis corre l’obbligo di denunciare i gravi episodi di violenza dinanzi gli occhi di tutti. Il cancello di accesso al campo è stato letteralmente divelto dai tifosi ospiti. Solo il pronto intervento delle forze dell’ordine in assetto antisommossa ha evitato il peggio. Sulla regolarità del gol nessun problema sorge in relazione alla minima conoscenza delle regole del calcio,visto che l’arbitro assegnava fallo laterale. La sospensione della partita del resto è stata determinata dalla disdicevole condotta della tifoseria del Corigliano nei confronti del guardalinee. Augurando che la violenza sia bandita da ogni campo di gioco si confida nella serietà del giudice sportivo ai fini dell’omologazione del risultato della partita e nel corretto nonché sereno prosieguo del campionato di Promozione.La Società comunica che le minacce le ha ricevute e che i nostri giocatori sono dovuti permanere sul terreno di gioco per un ora visto che la squadra corigliano ha devastato lo spogliatoio ospite e per evitare contatti abbiamo preferito rimanere all’esterno. Inoltre la società Luzzese ci tiene a precisare che non entra nel merito degli scontri a fine partita tra tale sig.Lirangi Franco ed i giocatori del Corigliano non essendo lo stesso più dirigente della società ed a noi semplice tifoso. A seguito dei danni subiti in particolare all’interno degli spogliatoi ci si riserva per il risarcimento. Non a caso si è convinti che il giudice sportivo valuterà la vittoria a tavolino per 3 a 0 considerato che la partita è stata sospesa solo dopo il secondo avvertimento del signor guardalinee e che essendo nel pieno recupero 48st l’arbitro su ennesima segnalazione dell’assistente preferiva il triplice fischio . La Luzzese calcio esprime tutto il suo rammarico per le riprese dei Carabinieri degli eventi oggetto di violenza e sottolinea come, nel rispetto dei buoni rapporti aveva offerto pranzo alla squadra e dirigenza ospite.E che le minacce le abbiamo ricevute noi che siamo dovuto permanere sul terreno di gioco per un ora visto che hanno devastato lo spogliatoio ospite e per evitare contatti abbiamo preferito rimanere all’esterno degli stessi.”.

A quanto pare Luzzese – Corigliano non è ancora finita.

 

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