REGGIO CALABRIA (RC) – Voglio esprimere la mia solidarietà, umana in primis, ed in qualità di componente della Commissione Parlamentare Antimafia poi, all’imprenditore e testimone di giustizia, Tiberio Bentivoglio, per il vile atto intimidatorio subìto e perpetrato attraverso l’incendio del magazzino della sanitaria “ Sant’Elia”,di sua proprietà . L’ennesima dimostrazione della pervicacia e arroganza della ‘ndrangheta che ormai, senza difficoltà alcuna, riesce a tenere in ostaggio la società civile. La Lotta alla mafia nella nostra terra si è, purtroppo, trasformata in lotta di resistenza e liberazione. Ma deve essere la “nostra“ lotta, una battaglia di tutti. Esorto, non solo Bentivoglio a non cedere all’ennesimo tentato ricatto mafioso, ma soprattutto i calabresi a svegliarsi. Questa terra ha bisogno di partigiani che la amino incondizionatamente. Non c’è più tempo. Siamo ormai accerchiati dal malaffare e dalla mala politica e il torpore, se prolungato, non potrà che fortificare questo cancro, che ci ha già reso schiavi.