Il successo di “Io, Mai niente con nessuno avevo fatto” sul palco del teatro Morelli

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vucciria teatro1Si è tenuto ieri sera il tanto atteso spettacolo di Vuccirìa Teatro, compagnia teatrale indipendente di recentissima formazione, che ha portato sul palco del teatro Morelli il suo “Io, mai niente con nessuno avevo fatto”.

Il progetto non nasce dalla volontà di indagare su tematiche come la violenza, l’omofobia, la malattia, ma di raccontare una storia pura dove tutto ciò diventa contorno. Tematiche che corrono spesso il rischio di divenire una moda, un manifesto “rivoluzionario” che finisce  per restare ordinario e soprattutto autoreferenziale.

“Io, mai niente con nessuno avevo fatto” narra la storia di Giovanni, personaggio che rappresenta l’incarnazione dell’ingenuità e della passione allo stato puro, dell’innocenza che supera tutte le barriere della conoscenza e dell’ignoranza: un pezzo unico di anima che dice tutto quello che pensa e arriva credere a tutto quello che gli viene detto. La scelta è quindi quella di raccontare il “come” e non il “perché”, nel tentativo di mettere a nudo un’anima, spogliata da ogni sua infrastruttura, per crearne un modello di riferimento che, attraverso il personaggio di Giovanni, sia valido per tutti e non solo per quelle categorie che si riconoscono nell’omosessualità o nella malattia o nell’ignoranza, in uno scenario bruto, crudo, violento e forte di una Palermo senza filtri.vucciria teatro2

Il regista e drammaturgo Joele Anastasi ci racconta della sua volontà di creare in questo progetto “uno spettacolo che si possa fondare sull’emozione, negando il giudizio e puntando diritto al rapporto empatico che abbiamo con lo spettatore, cercando così di salvare il passaggio dal confronto con la morale.”

In scena abbiamo potuto apprezzare la performance di Joele Anastasi, Enrico Sortino e Federica Carruba Toscano che hanno fatto vivere al pubblico un’atmosfera brutale e istintiva, compiendo azioni spinte dal volere del proprio corpo e non della ragione, conducendo i propri personaggi su binari paralleli, senza punti d’incontro.

Lo spettacolo per il suo impegno a favore della sensibilizzazione e dell’informazione su tematiche sociali importanti come AIDS, diversità e tolleranza, è stato patrocinato da ROMA CAPITALE Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico, N.P.S. Italia (Network PersoneSieropositive), dalla LILA Catania, (Lega Italiana Lotta contro l’Aids), GAYCS ITALIA, ARCI GAY CATANIA, STONEWALL, GAY CENTER, ANDOS, DI’GAY PROJECT, CIRCOLO MARIO MIELI.

Miriam Caruso

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