CISAL FPC, Tedesco : “Oliverio abbia il coraggio di sollevare Tansi dal suo incarico”

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Catanzaro ( Cz) – Alexander Pope diceva “Un uomo non dovrebbe mai vergognarsi di ammettere che ha sbagliato, che non è altro che dire … che oggi è più saggio di quanto non fosse ieri”. “Questo aforisma vorremmo indirizzarlo, con estrema stima e rispetto, all’attenzione del Presidente Oliverio. L’esplicito riferimento – si legge nella nota di Gianluca Tedesco, dirigente sindacale della CISAL – è all’errore marchiano che lo stesso Presidente ha commesso, a nostro parere, nel nominare il dott. Carlo Tansi a capo della Protezione Civile Regionale”. “Difatti nell’arco di poco meno di quattro mesi – evidenzia Tedesco – il dott. Tansi è riuscito a farsi redarguire dalla Commissione di Vigilanza, a disporre la chiusura degli uffici di Crotone e Vibo Valentia nascondendolo ai suoi superiori salvo poi fare dietro front su esplicita richiesta del Consiglio Regionale, a dichiarare in esubero 45 dipendenti regionali quando questo contrasta completamente con la carenza de facto di personale, a presentare un esposto-denuncia che coinvolge anche lo stesso Presidente Oliverio, a farsi richiamare esplicitamente e per iscritto dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale dott. Fabrizio Curcio”. “Inoltre, mai sazio, è riuscito – aggiunge Tedesco – in brevissimo tempo a creare un ambiente di lavoro talmente ostico e fastidioso da cagionare un esodo massivo di personale dalla Protezione Civile Regionale verso altri uffici ove regna maggiore serenità lavorativa e contestualmente ha relegato il personale con la qualifica di “autista” presso la ex Comalca tranciando qualunque rapporto con tutti gli altri dipendenti trasferiti presso la Cittadella Regionale con un vero e proprio mobbing lavorativo”. “Mentre era impegnato a fare tutto ciò però le attività languivano e bene se ne è accorto il Presidente Oliverio quando, a Rossano, è stato assediato dai cittadini furibondi a causa del mancato avvio dei lavori di ripristino dopo l’alluvione del 2015. Ma Tansi, –chiede il dirigente della CISAL – al suo insediamento non aveva garantito la pulizia di tutti i fiumi in 15 giorni? L’attività di pubblicrelation, soprattutto sui social, invece l’ha curata bene,  autoproclamandosi salvatore della patria e gladiatore contro tutti i tipi di brogli. Certo a parole è bravo”. “Ci sia consentito soltanto rammentare che già in tempi non sospetti e con chiara lungimiranza – sottolinea Tedesco – il dott. Francesco Cavallaro, Segretario Generale della CISAL, aveva evidenziato l’incapacità manifestata dal dott. Tansi nella gestione del delicato Settore della Protezione Civile e ne aveva conseguentemente chiesto le dimissioni. Possiamo anche capire l’imbarazzo e la difficoltà del Presidente Oliverio nell’esercitare i suoi poteri ma lo vogliamo rassicurare, i cittadini non camminano tutti con l’anello al naso e la sveglia al collo, hanno imparato a distinguere chi fa da chi dice. I venditori di fumo abbindolano un numero sempre minore di sprovveduti. Per cui l’invitiamo come cittadini prima che come rappresentanti sindacali dopo,ad ammettere l’errore commesso adesso che è ancora in tempo ed a porvi rimedio con forza e decisione, doti di cui certo Lei non difetta. E’ indubbiamente più apprezzabile e degno di stima e rinnovata fiducia chi sbaglia e, resosi conto, rimedia piuttosto che chi preferisce nascondere la testa sotto la sabbia in attesa che tutto passi”. “Un’ultima cosa; se in meno di quattro mesi è accaduto tutto ciò, cosa potrebbe accadere nel prossimo futuro? Beh… di quello caro Presidente Oliverio non potremo che, nel bene e nel male, imputargliene la responsabilità o il merito”.

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