COSENZA – Anche il Museo dei Brettii e degli Enotri parteciperà alla Mostra, organizzata dalla Provincia, “Cosenza preziosa”, che si inaugura domani 21 dicembre alle ore 17 e durerà fino al 30 gennaio. “Può sembrare strano in una mostra sulla tradizione orafa – dice Maria Cerzosa, direttore del Museo – ritrovare degli oggetti che in oro non sono. Tuttavia si è ritenuto interessante esporre quelli che, pur non essendo in oro, costituivano i gioielli delle donne di una delle popolazioni più antiche della Calabria, gli Enotri. Si tratta di oggetti, per lo più in bronzo, risalenti all’età del Ferro (870-720 a.C.) ritrovati nelle tombe della necropoli di Torre del Mordillo (Spezzano Albanese – CS) nel 1888 e appartenenti alla collezione del Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza. Oggetti del corredo funerario, indossati sul vestito funebre, che nella loro quantità e qualità segnalavano lo stato del defunto e il suo ruolo nella società.
Questi esposti sono solo alcuni significativi esemplari dei ricchissimi corredi delle 230 tombe di Torre del Mordillo, attualmente fruibili presso il Museo dei Brettii e degli Enotri.