Nella penultima “Blind Audition” di The Voice of Italy andata in onda ieri sera su Rai2, un altro talento calabrese ha superato la Blind Audition del programma che ha come giudici Raffaella Carrà, Dolcenera, Emis Killa e Max Pezzali. Si tratta della ventottenne Valentina Buccinnà, studentessa di Lamezia Terme.
Per lei la passione della musica nasce grazie al padre che, da bambina, la faceva addormentare a suon di Mozart. Anche la sorella e i fratelli sono musicisti: la prima suona il pianoforte, gli altri suonano la chitarra e la batteria. Con la sorella, inizia a strimpellare il pianoforte già all’età di 5/6 anni, con i fratelli, ascolta Litfiba e Pink Floyd. Timida, si rifugia spesso nella musica. Dopo il Liceo, decide di iscriversi al Conservatorio e, dopo un anno di canto jazz e tre di contrabbasso, decide di lasciare gli studi con l’intenzione, però, di riprenderli al più presto. “The Voice” come riscatto personale dopo aver abbandonato l’idea di fare musica, sia per problemi economici che per la poca effervescenza culturale e musicale di Lamezia Terme. Il suo sogno più grande è quello di riempire lo stadio di San Siro o, almeno, di riuscire a vivere di musica, se così non fosse, vorrebbe aprire uno studio di logopedia, materia che sta studiando. Fin da bambina la chiamano Pollyanna per il sorriso che da sempre la contraddistingue.
Per la sua Blind Audition Valentina ha cantato “Pompeii” dei Bastille convincendo Max Pezzali ed Emis Killa che si sono girati per lei, che alla fine ha scelto il #TeamPezzali.