COSENZA – Ieri presso la Sala Conferenze di Confcommercio a Cosenza si è svolta la presentazione del libro “Allenarsi per il Futuro. Idee e strumenti per il lavoro che verrà” scritto a quattro mani da Stefano Cianciotta e Pietro Paganini ed edito da Rubbettino. Nel dibattito che ne è seguito, introdotto dal presidente di Confcommercio Klaus Algieri, è emersa l’esistenza di un vuoto tra scuola e mondo delle imprese, per cui si rende necessario acuire qualità quali curiosità, creatività e intraprendenza. Per tale ragiona, Algieri ha sottolineato la necessità di un duplice impegno che promuova la cultura d’impresa, l’orientamento professionale e la pratica dell’alternanza scuola-lavoro. Esemplificativo in tal senso il contenuto del volume presentato che, diviso in cinque sezioni, cerca di identificare le possibili occupazioni del futuro partendo da un’analisi dei cambiamenti afferenti al mondo del lavoro, senza tralasciare la ridefinizione dei modelli didattici e formativi in funzione del mutato mercato del lavoro. Questo quanto affermato da uno dei due autori del libro, Pietro Paganini che ha sottolineato come, mentre il mondo diventa sempre più smart, la scuola non recepisce il cambiamento, rimanendo inesorabilmente ancorata a un passato analogico.
Era presente all’evento anche l’onorevole Sebastiano Barbanti, deputato del Partito Democratico, che ha fatto eco a quanto scritto in “Allenarsi per il Futuro”, ribadendo come la scuola debba trasformarsi in un luogo non solo atto all’accumo delle conoscenze ma anche destinato a insegnare il ragionamento, il problem solving e la capacità di non scoraggiarsi.