SIBARI (CS)- “In Calabria è in corso una forte aggressione della criminalità organizzata contro le aziende agricole. Vogliono spaventarle e poi controllarle. Gli imprenditori resistono, sanno che non possono e non devono cedere, ma spesso pagano prezzi altissimi. Lo Stato non può lasciarli da soli a lottare. Occorrono misure efficaci di prevenzione e repressione, occorre il sostegno delle istituzioni regionali e nazionali verso gli imprenditori colpiti”.
E’ l’allarme lanciato da Franco Laratta e Carlo Guccione, in visita all’azienda Percacciante, vittima di un atto intimidatorio di stampo mafioso, nella piana di Sibari. L’azienda ha subito un incendio doloso che ha distrutto il capannone con tutti gli automezzi dell’azienda causando un danno di circa 1,5 milioni di euro, mettendo a rischio il raccolto e gli oltre 150 posti di lavoro stagionali. Preoccupazione e sgomento in una zona vittima da sempre di simili attacchi che rimangono il più delle volte impuniti.
E’ l’allarme lanciato da Franco Laratta e Carlo Guccione, in visita all’azienda Percacciante, vittima di un atto intimidatorio di stampo mafioso, nella piana di Sibari. L’azienda ha subito un incendio doloso che ha distrutto il capannone con tutti gli automezzi dell’azienda causando un danno di circa 1,5 milioni di euro, mettendo a rischio il raccolto e gli oltre 150 posti di lavoro stagionali. Preoccupazione e sgomento in una zona vittima da sempre di simili attacchi che rimangono il più delle volte impuniti.