VIBO VALENTIA – <<Un attacco in piena regola, contro chi ha buttato “solo fumo negli occhi” dei calabresi coinvolti nel progetto Garanzia giovani>>. È lo sfogo di Marco Martino, coordinatore nazionale dei giovani dell’Udc, che vuole denunciare ancora una volta il trattamento subito, ovvero la mancata erogazione dei corrispettivi, dei tirocinanti coinvolti nella misura europea. Nel mirino di Martino finisce quindi Federica Roccisano, assessore regionale al Welfare, Lavoro e Pubblica Istruzione della Regione Calabria.
«È una situazione anomala, una vera e propria presa in giro della classe giovanile. Venire sfruttati per 350 euro per poi ritrovarsi a fine mese con le mani e le tasche vuote – ha detto Martino -. Chiediamo risposte al più presto, che devono arrivare proprio dalla Roccisano, perché le persone coinvolte in Garanzia giovani sono molto turbate. Quando arriveranno i corrispettivi? In che tempi?».
Il neocoordinatore ha poi rivangato il passato, quando proprio un mese fa, durante gli Stati generali tenutisi a Lamezia, si era già affrontata la tematica. «Avevamo già cercato il confronto con la Roccisano, nonostante i disguidi sull’invito. Il risultato è stato l’intervento di una responsabile del Ministero delle politiche giovanili, che ha sciorinato dati dubbi e prove incerte – ha insistito -. Bisogna evitare di strumentalizzare politicamente gli incontri, perché noi vogliamo solo concentrarci sul confronto onesto e trasparente. Per questo motivo abbiamo sempre voluto che si istituisse un tavolo tecnico con tutti i gruppi giovanili, per studiare assieme come arginare il problema e contemporaneamente dare un contributo fattivo alla causa».
L’assessore Roccisano tuttavia «sembra non ascoltare nessuno, se non il gran capo Oliverio»; per Martino «evidentemente ragiona con i paraocchi, dato che non mi sembra che stia coinvolgendo i giovani nel tanto spiattellato processo di rinnovamento per la Calabria».