Le #invasionidigitali di Rossano partono dal museo della liquirizia Amarelli

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Rossano (Cs) – 10 secoli di storia raccontati attraverso incisioni, fascinose corrispondenze scritte a mano, testi antichi e riviste più moderne; foto e preziosi abiti d’epoca indossati dalle donne e dagli uomini della famiglia le cui radici risalgono all’anno 1000 e le cui tracce si riscontrano nei secoli, fra Crociate, impegno intellettuale e responsabilità sociale d’impresa; dagli attrezzi agricoli manuali risalenti al 1731, l’anno zero dell’avvio dell’esperienza imprenditoriale intorno alla liquirizia più famosa al mondo, a quelli che hanno segnato il passaggio, prima all’energia elettrica e poi all’elettronica, fino all’era di internet che consente di acquistare oggi, la liquirizia più famosa del mondo anche da casa, a km di distanza; oggetti di vita quotidiana. – A caccia di suggestioni ed emozioni da condividere con la rete degli internauti, il Museo storico “Giorgio AMARELLI” torna ad ospitare #INVASIONIDIGITALI. L’appuntamento che inserisce la Città del Codex nell’evento nazionale è per DOMENICA 8 MAGGIO, alle ORE 16,30. L’invasione dei creativi e appassionati di fotografia e social network è organizzato da Startup Calabria. Rendere il patrimonio culturale fruibile e conoscibile è la finalità accolta con entusiasmo dalla Famiglia AMARELLI, il cui Museo, inaugurato nel 2001, festeggia nel 2016 i suoi primi 15 anni e che solo l’anno scorso ha contato più di 50mila visitatori. Di visite AMARELLI, ne riceve tantissime anche sul portale web. Ricorrendo ai motori di ricerca o collegandosi direttamente sul sito dedicato allo shop online. I risultati (il 16% del fatturato dell’e-commerce è relativo ad acquisti fatti fuori dall’Italia) fatti registrare dalla liquirizia rossanese superano del doppio quelli nazionali. Un termometro più che interessante, soprattutto per l’agroalimentare di cui questo marcatore identitario è riconosciuta eccellenza.Il complesso del museo d’impresa, il secondo più visitato d’Italia dopo quello della Ferrari, ospiterà esperti in web marketing e fotografi amatoriali, offrendo anche per il 2016 lo scenario ideale da “invadere” digitalmente secondo le modalità del progetto. Dalle ore 16,30 gli invaders potranno accedere al museo e fare il giro dei luoghi in cui è nata la famosissima liquirizia pura. Gli obiettivi di macchine fotografiche digitali e, più semplicemente, smartphone potranno cogliere scatti del patrimonio storico raccolto dalla famiglia AMARELLI: dagli antichi strumenti di lavoro ai documenti conservati. Le foto saranno poi condivise tramite l’hastag #invadiMuseoAmarelli, lanciato per l’occasione. Gli ospiti saranno accompagnati da Fortunato AMARELLI che nel guidare la tappa spiegherà agli speciali ospiti della storica tradizione familiare ed industriale. Invasioni digitali è un progetto, nato da diversi anni, con l’obiettivo di fare comunicazione multimediale dei beni culturali e del patrimonio museale pubblico e privato, in Italia ed all’estero. L’evento, che ha già interessato altri luoghi di alto prestigio, lega il Museo Amarelli e Rossano ad un percorso che tocca le eccellenze italiane. Per partecipare basterà: iscriversi alla pagina ufficiale dell’evento e presentarsi al museo muniti di macchina fotografica e voglia di conoscere.  http://www.invasionidigitali.it/invasione/invadimuseoamarelli/ – (Fonte/Lenin MONTESANTO– Comunicazione & Lobbying).

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