VIBO VALENTIA- La balneabilità delle acque, un’esigenza per un territorio come il nostro a forte vocazione turistica e anche un preciso adempimento amministrativo che incombe sui sindaci e sulle amministrazioni comunali che, per i transetti di costa ricadente sotto la propria competenza, devono informare i cittadini secondo i profili indicati dal portale nazionale delle acque di balneazione: www.portaleacque.salute.gov.it.
A dare un aiuto ci ha pensato il G.a.c.– Flag Costa degli Dei che nell’ambito delle proprie azioni a favore dello sviluppo sostenibile del territorio, in collaborazione con Arpacal che fornisce supporto tecnico-scientifico grazie al suo Servizio Acque e alla divisione EOS sull’ educazione ambientale sostenibile, in virtù di un’apposita convenzione sottoscritta nel settembre dello scorso anno, ha predisposto per tutta la “Costa degli Dei”, 65 cartelloni in metallo pari ai 65 transetti di costa, dove la stessa Arpacal effettua il monitoraggio della qualità delle acque, per attestare a turisti e residenti, la fruibilità in sicurezza delle stesse.
Per la consegna della cartellonistica ai primi cittadini interessati, il Gac Costa degli Dei insieme ad ARPACal ha organizzato una cerimonia ufficiale che avrà luogo Venerdì 13 maggio p.v. alle ore 9:00 alla Camera di Commercio di Vibo Valentia-Sala Congressi “Antonino Murmura”, alla presenza delle autorità provinciali e regionali, delle Associazioni di categoria, dell’associazionismo civico, culturale e sociale, di imprese e cittadini chiamati a condividere un momento di valorizzazione delle risorse territoriali di eccellenza in direzione della salute pubblica e della valorizzazione delle risorse di eccellenza del territorio.
“Era corretto – dice il coordinatore tecnico del Gac, ing. Franco Dario Giuliano- dare una mano agli amministratori locali, impegnati in prima persona a garantire a residenti e villeggianti una fruizione corretta del mare e nell’adempiere a questo importante obbligo di legge, “aiutare al contempo a spiegare ed informare correttamente l’opinione pubblica sugli aspetti dell’attività di monitoraggio ambientale che definiscono la qualità delle acque di balneazione secondo le linee guida nazionali sull’argomento“.
Nell’occasione, al momento celebrativo seguirà una sessione dedicata alla ripresa di dialogo e confronto sul Contratto di Costa, per fare il punto della situazione anche alla luce dei nuovi sviluppi legati e correlati al Contratto di Fiume sull’area del Mesima che il Gac, nell’evoluzione delle sue attività, ha impiantato coinvolgendo diverse realtà della nostra provincia e di aree contigue per attivare benefici certi, reciproci e integrati.