Il Comune di Crotone dice no all’acquisto di cacciabombardieri chiedendo un migliore investimento dei fondi

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CROTONE, 11 LUG – Il Comune di Crotone aderisce alla campagna nazionale ”Taglia le ali alle armi” contro l’acquisto di cacciabombardieri, chiedendo al Governo di riconvertire la spesa in investimenti per il sociale. L’amministrazione comunale si associa con un provvedimento di giunta alle decine di comuni, province e regioni, mondo dell’associazionismo, cittadini che hanno deciso di condividere questo percorso promosso dalla Rete Italiana per il disarmo. Tra l’altro il Comune di Crotone è tra le prime città calabresi ad aderire alla campagna.

”Al di la’ dell’acclarato sentimento pacifista che è proprio della comunità di Crotone” dichiara il sindaco Peppino Vallone ”in questo momento di grave crisi economica spendere tanti soldi, parliamo di milioni di euro, per armamenti è uno spreco”. ”Queste spese poi contrastano con i tagli che sono stati imposti dal Governo agli enti locali, tagli che riguardano settori vitali come la sanità, il sociale, la pubblica istruzione” aggiunge il sindaco. ”Crotone e la sua provincia in questo panorama rappresentano un caso emblematico con il paventato taglio dell’ente intermedio, la scomparsa degli uffici di governo, i tagli di finanziamenti alla sanità ed al sociale. Aggiungere il danno dei tagli – conclude Vallone – alla beffa della spesa per gli armamenti francamente è troppo”.

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