S. LORENZO (Rc) – L’ultimo rintocco della campana dell’Ave Maria segna il momento dell’Annuncio, che nel rituale consolidato ormai da otto anni, da’ l’avvio al Presepe vivente di San Pantaleone. Nella contrada Gurnaradini, vecchio borgo Aspromontano del comune di San Lorenzo, si rivive come per magia, l’incanto della vita, nel sito abbandonato da circa un secolo. Puntualmente il luogo si ripopola, per l’occasione della Nativita’ di Gesu’, momento di fede, sentito e voluto dai parrocchiani, dagli amici sostenitori e dai volontari, che tutti insieme come Comunita’ guidata dal Sacerdote don Giovanni Imbalzano, si adoperano per la perfetta riuscita della manifestazione. E quest’anno il bue e l’asinello vegliano e scaldano un bambinello indiano, ultimo nato del paese, che come tradizione vuole, deve interpretare il ruolo del Redentore.
Nel paese vivono infatti gruppi di extracomunitari indiani perfettamente integrati, che per la prima volta hanno voluto vivere questa esperienza di fede