È l’anno 2009 e sul web nasce la creepypasta che, ancora oggi, a distanza di sette anni, continua a far rabbrividire il suo pubblico. Tutto è partito dal sito Something Awful che ha indetto un concorso fotografico in cui bisognava modificare delle foto rendendole il più inquietanti possibile. Fu Eric Knudsen il vincitore del concorso con la spaventosa immagine di un uomo altissimo, pallido e senza volto, rappresentato in un parco insieme a dei bambini.
E fu così che Slender Man prese vita.
Ciò che probabilmente rende così interessante e accattivante questo personaggio, per gli appassionati del genere, è il suo comportamento e i suoi poteri. Quello per cui l’uomo pallido è ricordato maggiormente, infatti, è proprio l’atto di rapire i bambini, di età compresa fra i 5 e i 15 anni, ma capita anche che prenda di mira adolescenti e adulti.
La vicinanza dello Slender Man porta allucinazioni, disturbi ossessivo-compulsivi della personalità, autolesionismo, paranoia e altri terribili sintomi che interessano l’individuo sia a livello fisico che mentale.
Visto il boom che ha avuto su Internet, il mondo mediatico non poteva che essere influenzato dalla creepypasta. Prima rappresentazione fra tutte è stata la web-serie del 2009 Marble Hornets, reperibile ancora su YouTube, che ha favorito l’esplosione della leggenda metropolitana. Successivamente la Slender Mania ha influenzateìo anche le serie tv, possiamo ricordare Supernatural, ovviamente, e persino Law & Order. Addirittura un colosso televisivo americano come la HBO, lo scorso marzo 2016, ha rilasciato un documentario sul personaggio della terribile leggenda metropolitana. Non dimentichiamo, poi, la grande quantità di videogiochi dedicati.
Da un po’ di tempo hanno iniziato a circolare delle voci sulla produzione di un presunto film, tutto incentrato su Slender Man. Quasi come se i fans fossero stati finalmente ascoltati, sembra che vedremo l’uomo pallido sul grande schermo in un film horror, prodotto dalla Screen Gems (saga di Resident Evil), compagnia sussidiaria della Sony, la cui sceneggiatura è stata affidata a David Birke (13 Sins); attualmente il film non ha ancora un regista e le riprese dovrebbero iniziare il prossimo autunno.
Per la grandezza mediatica che Slender Man ha conquistato sul web, era solo questione di tempo l’arrivo di un film su questa raccapricciante creepypasta. Chissà chi avrà il privilegio di interpretare un personaggio così spaventoso, quasi lo invidiamo.
Paolo Gabriele De Luca