Elezioni Rossano, Mascaro propone “patto tra gentiluomini” agli avversari

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ROSSANO (CS) – «Dopo le elezioni del 5 giugno prossimo, inevitabilmente uno solo, tra i sette candidati a Sindaco ricoprirà la carica; gli altri verosimilmente saranno chiamati a sedere in consiglio comunale. Tra questi ve ne sono alcuni che militano in politica da decenni, Giuseppe Caputo e Tonino Caracciolo dagli anni ’70,  Ernesto Rapani ed  Giuseppe Antoniotti dagli anni ’90  ricoprendo diversi ruoli di governo. Ed allora bisogna attivare un processo di rinnovamento, attraverso un atto di responsabilità degli stessi candidati, che devono rendersi conto che è il momento di mettere in atto un vero e virtuoso processo di rinnovamento.»

Questo quanto affermato dal candidato a Sindaco Stefano Mascaro, che prosegue: «La politica deve rigenerarsi e nutrirsi di nuove leve e nuovi stimoli.  Dobbiamo prenderci la responsabilità di fare spazio ad una nuova classe dirigente, farla crescere. E questo è possibile solo se tra i banchi del consiglio comunale  entrino forze nuove e giovani, e non chi li ha occupato per lustri, ricoprendo anche  il ruolo di sindaco, di assessore e altro. Invito i miei colleghi candidati a sindaco a sottoscrivere un patto tra gentiluomini (Gentleman aggreement) in cui ognuno si impegna – in caso di sconfitta – a dimettersi dalla carica di consigliere per favorire il rinnovamento della classe politica che potrà formarsi dai  banchi dell’opposizione,  vera e propria palestra di formazione».

Continua Mascaro: «Il mio invito è specialmente rivolto ai candidati: Caputo, Caracciolo, Rapani ed Antoniotti.  Non cito Stasi ed Acri perché in questa tornata elettorale sono i più giovani e meritano di proseguire la propria esperienza politica. Io stesso, pur non avendo mai avuto ruoli di governo come i signori sopracitati, sento forte la responsabilità ed il dovere morale di assicurare alla mia città una rappresentanza nuova, una classe politica di rottura che possa formarsi tra le fila dell’opposizione per un domani garantire un buon governo a Rossano. Un volo senza paracadute: o ci si salva vincendo o si torna a casa, dimostrando che l’impegno per la città non è necessariamente legato ad occupare una poltrona qualunque e comunque.

Perciò invito i miei colleghi sopra citati per domani, giorno 27 Maggio  presso la Sala dell’ex delegazione municipale, allo scalo cittadino alle ore 17  per sottoscrivere il patto qui proposto».

 

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